Avellino – La Paolisi-Pianodardine si farà. Dopo quasi due anni, la Regione Campania ha espresso parere favorevole sull’impatto ambientale e, quindi, consente all’Asi di avviare l’opera per il secondo lotto. Una buona notizia che viene accolta con soddisfazione dalla Filca-Cisl in quanto “…garantirà una continuità allo sviluppo dell’economia del territorio della Valle Caudina. Una terra che attende da anni il completamento della Paolisi-Pianodardine in quanto l’arteria porterà una ricaduta non soltanto per i comuni interessati ma anche per gli insediamenti produttivi che si vedranno collegati ad un sistema viario capace di sopperire ad emergenze di scambi e di trasporti celeri e razionali su gomma”. Lo sblocco della Paolisi-Pianodardine è l’epilogo positivo di una querelle giudiziaria che ha visto nel gennaio del 2003 l’ “interdizione” per opera del Tar della Campania che, accogliendo il ricorso del WWF, aveva annullato le autorizzazioni paesaggistiche rilasciate dai comuni e autorizzate anche dal Ministero per i Beni Culturali. Un blocco che ha comportato il venir meno della possibilità di nuove occupazioni a fronte di un finanziamento di circa 63 miliardi di vecchie lire per i lavori. “L’Irpinia, grazie allo sblocco della regione, – dichiara Mario Melchionna della Cilca-Cisl – necessita di un sistema viario a scorrimento veloce efficace allo sviluppo delle aree industriali, alla comunicazione intercomunale e questa alla più ampia rete dei principali assi viari. Rimane inconcepibile uno sviluppo del territorio senza che un’adeguata rete di infrastrutture primarie. Il raddoppio della galleria Pavoncelli, il completamento della strada Fondo Valle-Tre Torri, la Lioni-Grottaminarda: sono le maggiori infrastrutture che aspettano ancora il loro completamento, ormai dimenticate e che non di meno sarebbero di natura strategica per lo sviluppo del territorio”. Intanto, per settembre ci dovrebbe essere la consegna del progetto per la partenza dei cantieri della Cervinara-Pianodardine, così come dichiarato dal Presidente dell’Asi “…una risposta definitiva ad una strada – conclude Melchionna – e a tante aspettative che da troppi anni sono state disattese”. (Emiliana Bolino)
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