“Lo sciopero a corrente alternata degli avvocati è solo una conferma: il processo ex Isochimica è un processo farsa”.
Carlo Sessa, storico operaio dell’ex fabbrica dei veleni di Borgo Ferrovia, commenta così la “doppia faccia” dello sciopero degli avvocati. “Questo processo ormai non ci appartiene più – continua l’ex operaio -. E’ un processo che non ci porterà da nessuna parte, si risolverà in un nulla di fatto. La delusione è tanta e infatti a Napoli nessuno di noi sta più andando”.
Delusione mista a rabbia quella degli operai: “Siamo stanchi, è una storia già scritta. Da quando il processo è stato portato via da Avellino, a nessuno è più importato nulla – chiosa Sessa – Non importa niente di noi. Se non fosse stato per poche persone, non avremmo avuto nemmeno diritto alla pensione anticipata. Mi dispiace dirlo, ma credo che non ci sarà nessuna giustizia terrena per i nostri amici”.