Provincia – L’ex Ipai di nuovo sotto l’egida del Pascale. E’ la proposta del primo inquilino della Provincia, l’onorevole Alberta De Simone, che nel suo excursus ripercorre le tappe della struttura, il polo oncologico di Mercogliano, che ha avuto ‘stop and go’ e che ha visto le istituzioni, Provincia compresa, difendere il complesso dallo ‘scippo partenopeo’. “Insieme a tante personalità – ha dichiarato l’onorevole Alberta De Simone – ci siamo opposti al trasferimento delle attrezzature. Nel mese di ottobre ci fu l’intesa tra il Ministro Sirchia, l’assessore Nicolais, il sindaco di Mercogliano Saccardo e chiaramente la Provincia. Si trattò di un accordo inerente alla dismissione del Pascale e alla costituzione del consorzio che avrebbe dovuto dar vita al centro di ricerca. Un obiettivo poi rallentato a causa degli oneri da sostenere per il comune di Mercogliano in qualità di soggetto attivo del consorzio stesso. La Provincia si è accollata le spese – ha proseguito il Presidente – per mantenere in vita l’ex Ipai e la Regione ha stanziato 10 milioni di euro per la riapertura. Insomma una storia difficile tant’è che l’appuntamento dal notaio, che avrebbe dovuto siglare la nascita del consorzio, è rimasto sulla carta. Nel frattempo il professore Santangelo ha rivisto la posizione di Donnorso”. Da qui la comunicazione al consiglio provinciale di ripristinare il rapporto con il Pascale. Per la De Simone “…mettiamo il futuro in dirittura d’arrivo, entro ottobre la riapertura”. Una proposta che ha visto maggioranza ed opposizione concordi votando all’unanimità. E’ previsto per il 31 luglio, una seduta di consiglio provinciale con la presenza del professore Santangelo in un confronto con l’intero Parlamentino.
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