L’ex assessore Iovino: Boglione vuole cancellare i fatti con le chiacchiere

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LAURO- “Al di là del gioco di parole che il sindaco di Lauro e i suoi “scrivani” gli suggeriscono, voglio rispondere con una celebre frase di Toto’: ca nisciun e fess. Aggiungerei, neanche i lauretani lo sono”. E’ cosi’ che l’ex assessore Umberto Iovino risponde alla nota del primo cittadino di Lauro Rossano Sergio Boglione, elencando quanto negli ultimi tre anni e con le sue deleghe e’ stato compiuto nell’ambito del mandato amministrativo: “A Boglione ricordo che la storia non si può cancellare con le chiacchiere-spiega Iovino-  Per circa tre anni mi sono battuto, sia dal punto di vista amministrativo che politico per un cambio di rotta del nostro paese. Lui ha la memoria corta, visto che è stato per due volte vicesindaco, votando atti in giunta che lui stesso oggi rinnega. Lo fa assicurando al popolo il suo impegno per porre rimedio agli atti delle precedenti gestioni. Ma quando approvava in giunta le delibere  era minacciato? Oppure oggi come “Ponzio Pilato” se ne vuole oggi  lavare le mani? Quando parla di problemi insoluti, continua evidentemente a riferirsi a sé  stesso, giacché era vicesindaco nella precedenti amministrazioni? Per circa tre anni ho cercato con qualche collega amministratore capace e saggio,  di affrontare alcune problematiche che erano di mia competenza”.

SCUOLA, IN DUE ANNI E MEZZO REGOLATA LA PARTE BUROCRATICA .

E una di quelle a cui Boglione ha fatto riferimento e’ la questione dei lavori bloccati per le scuole:  “Ad esempio la vicenda della scuola. Su questo capitolo dell’edilizia scolastica ho lavorato per mettere a regola e norma  tutta la parte burocratica. acquisendo pareri dei Vigili del Fuoco e parere CONIA per la palestra e rimodulato tutto il progetto. Una ricostruzione della procedura per ovviare a quello che aveva portato al blocco dei lavori del cantiere della scuola di Via Principe Amedeo. Anche in quel caso Boglione era vicesindaco, se all’epoca era d’accordo con la procedura portata avanti come ente, dovrebbe chiedersi e spiegare perche’ oggi da sindaco ha cambiato idea? C’è stato o non c’è stato un problema? Voglio ricordargli che circa 4 mesi fa abbiamo votato in giunta un atto di indirizzo per approvare una variante che portera’ ad una soluzione. La mia parte l’ho fatta, ma è chiaro che poi bisognerà attendere la burocrazia e i tempi che sono pure abbastanza lunghi, per questo non bisogna ingannare i cittadini parlando di cose non fatte, quando invece sono state poste tutte le basi per risolvere la questione”.

AMBIENTE E VIDEOSORVEGLIANZA: ECCO TUTTI I FONDI INTERCETTATI

“Ricordo allo smemorato che in due anni e mezzo, se Lauro ha ottenuto un finanziamento e grazie al sottoscritto”. E l’ex assessore li elenca anche. A partire dall’ Ambiente, una delle sue deleghe: “In primis per quanto riguarda la messa in sicurezza dell’alveo Canalone e Troncito per circa un milione ed ottocentomila euro con i fondi del Pnrr. Per quanto riguarda il Canalone parliamo di un alveo tombato che non veniva manutenzionato da circa 30 anni, pur incombendo sul centro e centinaia di cittadini. E sara’ anche migliorato il manto stradale che versa in una condizione problematica”. Non è il solo intervento che Iovino ricorda dal punto di vista delle sicurezza idrogeologica: ”  Circa 100mila euro di somma urgenza da parte della Regione Campania in località Pisciariello dopo un nubifragio per mettere in sicurezza tutta la comunità e le abitazioni su cui incombe”. Ma c’e’ anche “Il progetto della videosorveglianza, intercettato sempre dal sottoscritto con il Ministero, utile sia alla sicurezza urbana  che alla prevenzione dei reati ambientali”. A questi si aggiungono i fondi che sempre grazie alla Regione Campania sono stati ottenuti per gli eventi estivi del 2023: ” Il sindaco finge di dimenticare che grazie all’impegno del mio assessorato e’ stato possibile ottenere due importanti finanziamenti per gli eventi che hanno riportato a Lauro le manifestazioni per i Naifs e anche per l’organizzazione dell’ incendio del Castello”. Il tutto e’ stato intercettato con enti sovracomunali dal sottoscritto per evitare di dover contrarre nuovi mutui, perché un buon amministratore viene votato per risolvere i problemi della gente senza gravare sulle tasche dei cittadini. Altrimenti sarebbe la stessa cosa mettere alla guida del Comune una terna di commercialisti. Si parla di interventi in cantiere: Parcheggio, Beni monumentali ecc ovviamente opere che saranno tealizzate non tramite  finanziamenti pubblici ma con nuovi MUTUI sulle spalle del popolo Lauretano. E a proposito di numeri e commercialisti”. La chiosa finale dell’intervento di Iovino riguarda proprio la questione del bilancio e dello stato economico dell’ente. “Siamo in predissesto-spiega l’assessore- Sulla questione del bilancio il sindaco non risponda a me ma al revisore dei conti, che parla di squilibrio finanziario  e di  assottigliamento di cassa”. E aggiunge: “Questo era solo un invito a prendere coscienza e non certo una critica. Per cui Boglione lo chieda al revisore non a me”.

E conclude: “Una cosa vera pero’ Boglione l’ha detta: ho partecipato quasin a tutte le giunte, questo è vero, l’ ho fatto rispetto per il guppo e laddove ho percepito che non c’era margine di discussione ho preso le dovute distanze. A differenza di qualcuno non rinnego il passato. Il mio invito al sindaco che non rappresenta piu’ la maggioranza del paese e’ sempre lo stesso: dimettiti”.