Lega Pro, stop ai limiti over. Ammissione in C: domani i criteri in Figc

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di Claudio De Vito – L’Assemblea dei club che si è svolta ieri a Firenze ha deliberato un passaggio che sa di svolta epocale per la Lega Pro. La terza categoria del calcio professionistico volta pagine grazie all’abolizione dei limiti sull’allestimento delle rose previsti nella stagione in corso attraverso il tetto massimo di quattordici over in lista. Così, a partire dall’annata 2019/2020, le società saranno libere di tesserare calciatori senza dover tenere conto della carta d’identità.

Restano salvi però i contributi da distribuire tra quei club che impiegano i giovani. In tal senso l’obiettivo della Lega Pro è incentivare il talento fatto in casa nel settore giovanile. Ecco perché ogni squadra potrà mettere sotto contratto in prestito o a titolo definitivo sei calciatori giovani provenienti dalla Serie A e dalla B. Soltanto per quattro di loro sarà calcolato il minutaggio ai fini dei contribuzione.

La riforma voluta dal presidente Francesco Ghirelli rappresenta un primo passo verso il cambiamento per una Lega che attende di capire quale sarà il suo format 2019/2020. Intanto però domani dal Consiglio Federale fissato alle 11 in Figc verranno fuori i criteri per l’ammissione in C dei club della Lega Nazionale Dilettanti. L’Avellino è alla finestra perché, se la rincorsa al Lanusei non dovesse andare a buon fine, si spalancherebbero le porte dei playoff propedeutiche all’assalto alla categoria superiore attraverso il cosiddetto “ripescaggio”.