Assolto perché il fatto non sussiste l’ex sindaco di Lauro Antonio Bossone, finito sotto processo con l’accusa di abuso in atti d’ufficio, poi in corso di istruttoria derubricata in rifiuto (omissione) di atti di ufficio, perché in concorso con il geometra comunale Mario Bianconi e il dirigente dell’ Ufficio Tecnico Comunale Diego Troncone non avrebbe ottemperato ad una sentenza del Tribunale di Avellino che aveva condannato il Comune di Lauro ad eseguire dei lavori, sentenza poi confermata anche dal Tar con la nomina di ben due commissari ad acta. Nel pomeriggio di oggi il giudice Roberto Melone ha letto in aula il dispositivo che mandava assolti tutti gli imputati, così come aveva chiesto al termine della sua requisitoria anche il sostituto procuratore Luigi Iglio.
L’ex sindaco Bossone era difeso dagli avvocati Francesco Maffettone e Umberto Nappi, Bianconi dall’avvocato Sabato Moschiano, Troncone era difeso dall’avvocato Alberico Villani. La vicenda giudiziaria veniva già da una archiviazione opposta dalla parte civile per cui era stata disposta una imputazione coatta nei confronti degli imputati. Il caso era relativo ai lavori di contenimento e messa in sicurezza di una vasca per la raccolta di acque relative all’ ex serbatoio comunale in località Vigna. Lavori per cui dal 2013 al 2016 ci sarebbe stata la presunta omissione. Le difese però hanno evidenziato come il Comune non era stato inerte, ottenendo un finanziamento dalla Regione per l’intervento in questione, visto che non poteva provvedere con risorse proprie. Le motivazioni saranno depositate entro novanta giorni.