Dai banchi dell’aula consiliare a quelli del Tribunale.
E’ lì che finirà la querelle nata dalla pubblicazione di uno “stato” di WathsApp dell’ex sindaco di Lauro Antonio Bossone, difeso dall’avvocato Gianfranco Iacobelli, nei confronti dell’attuale primo cittadino di Lauro, che aveva proposto denuncia nei confronti del suo predecessore.
Il sostituto procuratore della Repubblica di Avellino Teresa Venezia ha infatti firmato un decreto di citazione diretta a giudizio nei confronti di Bossone, accusato di diffamazione nei confronti del sindaco di Lauro Rossano Sergio Boglione per quanto scritto in merito alla vicenda scuole e alla perdita dei fondi, senza una soluzione. Per la Procura, come anche per la parte civile, quanto scritto da Bossone avrebbe avuto un profilo diffamatorio nei confronti dell’amministratore, che quasi sicuramente si costituirà in giudizio come parte civile. Si tratta dell’ennesimo caso che vede finire in Tribunale (diversi i precedenti anche con il sindaco di Moschiano Rosario Addeo) l’ex fascia tricolore del paese del Vallo.