AVELLINO- Laura Nargi ha spiazzato un po’ tutti in Consiglio. A partire dalla stessa opposizione, come hanno notato nei loro interventi anche gli stessi consiglieri dei gruppi che si sono alternati nel dibattito sulla richiesta di un ulteriore spazio temporale per uscire dalla crisi sollecitato dalla sindaca in aula. Quale sarà il percorso non e’ molto chiaro. Certo è che la Nargi, con un’area che pure è stata definita “malinconica” ha fatto capire che non rinuncia al ruolo di “pacificazione” nella sua maggioranza ma che le guance sono finite. Non appare una rottura netta quella con gli stessi assessori che ha revocato. Dalle parole della Nargi emerge anche il loro ruolo nella vittoria elettorale e la volontà di recuperare. A quale prezzo. La fascia tricolore continua a negare che sia una questione di poltrone. Le opposizioni, che però hanno già rinviato al Consuntivo la loro posizione di coerenza in aula, hanno dettato i tempi di questo ulteriore spazio. Il consigliere Gengaro, regolamento alla mano, lo ritiene già scaduto. Si vedrà in questo diario della crisi cosa riserveranno le prossime ore. Intanto nel dibattito e’ mancato il contributo dei gruppi di maggioranza. Prudenza o strategia? Questo si capirà nei prossimi giorni
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