La resa dei conti nella maggioranza con il Patto Civico, scintille tra Nargi e Genovese

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AVELLINO- Una resa dei conti tra i gruppi “Davvero”, “W la Libertà” e “SiAmo Avellino” e il “Patto Civico”. Le Commissioni e la modifica proposta dai capigruppo Elia De Simone, Teresa Cucciniello e Antonio Mattiello sono apparse come l’avviso di sfratto definitivo dalla maggioranza per i quattro consiglieri del Patto Civico. Ed il livello più alto del confronto-scontro in aula e’ stato quello al calor bianco tra la sindaca Laura Nargi e il capogruppo del Patto Civico Rino Genovese. La sindaca Laura Nargi “bacchetta”: la maestrina di turno di solito parla parla nelle orecchie, che vuole pontificare quando non ha nulla da pontificare su regole e comportamenti”. Ma viene contestata perché per i consiglieri di minoranza il suo riferimento con quel “maestrina” era rivolto al capogruppo del PD Enza Ambrosone, cosa che la Nargi ha subito smentito: “la consigliere comunale di cui ho più rispetto e’ proprio la consigliere Ambrosone, mi riferivo ad un uomo, un “maestrino” e arriva l’attacco a Rino Genovese: “Non stiamo andando a modificare niente, se non ripristinare un po’ l’ordine. Perché anche questa sera è stato dimostrato che c’è chi si manifesta essere nella maggioranza, purtroppo non lo è. E non parlo della maggioranza del gruppo civico (lapsus Patto. Civico), ma parlo, ad esempio del consigliere Genovese, che si è più volte detto della maggioranza, ma si comporta come minoranza. Tanto qui che possiamo fare nomi e cognomi: la città vuole sapere da che parte sta. Sta mettendo in difficoltà un po’ tutta l’amministrazione. In ogni caso quello che andiamo a fare oggi è una proposta che abbiamo mandato alla Commissione regolamento e trasparenza, non è stata neanche valutata. Purtroppo non l’abbiamo potuta discutere, perché è stata snobbata dall’opposizione”.
GENOVESE: SIAMO ALTERNATIVI A QUESTO MODO DI FARE POLITICA
Chiamato in causa, nonostante il presidente del consiglio comunale alla fine abbia desistito nel concedergli la parola dopo che piu’ volte lo ha sollecitato la segretaria generale Maria Luisa Dovetto, il capogruppo del Patto Civico Rino Genovese ha risposto così all’ ennesima richiesta, stavolta dal sindaco in persona, per comprendere da che parte stesse: ” Caro Sindaco, ti guardo negli occhi e ti do del tu, come ce lo davamo quando abbiamo parlato a lungo quest’estate o no? Hai dimenticato anche quello? Quando abbiamo studiato le linee programmatiche insieme, quando insieme abbiamo immaginato una bella città che potevamo costruire: questo lo ricordi? Almeno questo lo ricordi? Sì, io in questo momento sono assieme ai colleghi del centro-sinistra la maggioranza alternativa di questa città, la voce maggioritaria di questa città, ripeto ancora una volta: caro Sindaco, questa domanda non me la devi fare. Perché altrimenti non conosci lo Statuto Comunale. È lo statuto che decide chi sta in maggioranza e chi no, chi sta all’ opposizione. “Noi siamo alternativi a questo modo di amministrare, alternativi a questa amministrazione. Lo siamo, lo saremmo fino alla fine se vi comportate così e siccome abbiamo votato le linee programmatiche, voi le avete condivise Laura. Quindi siete voi che state tradendo le mie programmatiche, , siete voi che dovreste capire se state in maggioranza o in opposizione Noi siamo coerenti con le linee programmatiche, liberamente democraticamente possiamo votare anche contro qualche provvedimento”. E ha concluso: “se non mi volete ascoltare, non me la fate più questa domanda. Non so più come rispondervi. Andate a leggere l’articolo 45 dello Statuto e là c’è scritto a chiare lettere chi è maggioranza e chi è opposizione”.