La Regione approva sei interventi infrastrutturali in Irpinia

La Giunta Regionale, nella seduta di questa mattina, ha approvato l’elenco degli interventi infrastrutturali materiali ed immateriali e dei relativi studi di fattibilità inseriti nel Programma Quadro attuativo dell’intesa istituzionale Governo-Regione Campania ed individuati in coerenza con le scelte indicate nel Documento Strategico Regionale per la Politica di Coesione 2007-2013. Tra le idee-progetto che l’Organo deliberativo ha ritenuto di selezionare in ragione della loro funzionalità al contesto delineato nei documenti programmatici regionali, nazionali e comunitari, risultano sei studi di fattibilità proposti dall’Assessore Regionale On. Enzo De Luca, miranti soprattutto allo sviluppo delle aree interne della Campania ed in particolar modo dei piccoli Comuni. Il primo, titolato “Il Parco della Pietra” e riguardante i Comuni di Grottaminarda, Mirabella Eclano, Fontanarosa e Taurasi, è finalizzato ad analizzare le modalità per canalizzare il notevole flusso di visitatori che interviene agli eventi folcloristici e fieristici tipici del territorio individuato in un turismo che investa lunghi periodi nel corso dell’anno. Il secondo punta, previo uno studio analitico del patrimonio delle antiche miniere di zolfo site nei Comuni di Tufo, Altavilla Irpina, Torrioni, Petruro e Cianche, alla realizzazione di un “Parco Minerario” sui temi della scienza della terra da allocare nel grande edificio del Mulino Giardino, storico luogo della trasformazione del Minerale Solfifero, che merita, quindi, di essere recuperato e ristrutturato. La “realizzazione di una rete di monitoraggio degli effetti sismici sul grado di vulnerabilità del patrimonio edilizio e infrastrutturale pubblico a carattere strategico ai fini della riduzione del rischio sismico” è la denominazione del terzo studio di fattibilità che l’Assessore De Luca ha individuato quale priorità per le aree interne a tutela della pubblica e privata incolumità. “Il monitoraggio quale strumento tecnico per la sicurezza e lo sviluppo razionale delle attività estrattive tramite il telerilevamento“ costituisce il quarto studio di fattibilità ed ha come obiettivo lo sviluppo di un modello di monitoraggio, anche tramite l’utilizzo di un sistema informativo geografico, per l’individuazione, l’analisi e la salvaguardia delle risorse estrattive ai fini della pianificazione e della gestione territoriale e ambientale della Campania. La pianificazione e lo sfruttamento eco-compatibile delle risorse geotermiche a bassa entalpia rappresenta il motivo dell’altro studio di fattibilità individuato dall’Assessore De Luca. Esso tende a ricercare fonti alternative di energia “pulita” e rinnovabile ed a consentire l’ottimizzazione delle risorse presenti sul territorio campano e lo sviluppo socio-economico ed occupazionale delle aree interessate. L’ultimo, solo nell’elencazione, dei progetti, titolato “Osservatorio sport: strutture e rilevazione e campionamento per il sistema di monitoraggio per l’impiantistica sportiva regionale”, nasce dall’esigenza di creare un luogo privilegiato di studio “a tutto campo” del fenomeno sportivo, al fine di poter disporre di uno strumento utile alla pianificazione territoriale e alla distribuzione delle risorse economiche, nonché di organizzare un sistema di comunicazione “privilegiato” con il cittadino, le imprese e i gestori degli impianti sportivi pubblici e privati per una partecipazione democratica e condivisa al processo di gestione/fruizione del servizio. Gli studi in parola troveranno concreta attuazione in opere che avranno come fonte di finanziamento le risorse FAS della programmazione 2006-2009. L’Assessore regionale On. Enzo De Luca ha sottolineato come gli studi di fattibilità in oggetto “consentiranno di avere a disposizione un set di strumenti adeguati ad una oculata programmazione di interventi in ambiti produttivi, che comporteranno un concreto, equilibrato e duraturo sviluppo, fondato sulle risorse e la vocazione del territorio”. (di Italia Manzione)