Avellino – L’Ente di Palazzo Caracciolo saluta i piccoli ospiti del Sarawi. In un clima di briosa armonia e solidarietà, la presidente Alberta De Simone, l’assessore alla Pace e ai Diritti Umani Marcello Zecchino, il direttore generale Mario Bianchino, il presidente del Consiglio Erminio D’Addesa, il consigliere provinciale Pasquale De Fabrizio e la rappresentante in Italia del Fronte Polisario Fatima Mahfud hanno ‘ringraziato’ i quaranta bambini per il calore e l’affetto propagato in questo breve, ma significativo soggiorno. “Siamo orgogliosi di aver dato vita ad un vero e proprio processo di pace – ha affermato l’assessore provinciale Zecchino – diffuso anche grazie al fondamentale contributo della stampa. Questo scambio tra la nostra provincia e la popolazione del Sarawi è stata un’esperienza gratificante da ogni punto di vista. I nostri ospiti si sono avvicinati alla cultura occidentale e ad uno stile di vita completamente estraneo alle loro abitudini. Un ringraziamento speciale va alle due associazioni che in Irpinia hanno curato i rapporti istituzionali col Sarawi: ‘Vita’ di Ariano Irpino e la Pubblica Assistenza di Grottaminarda”. Bambini dai 9 ai 15 anni che hanno riscoperto in Irpinia l’alto valore dell’amicizia e dell’accoglienza. “Questa esperienza – ha affermato la presidente dell’Ente provinciale, Alberta De Simone – ci ha arricchito di un bene etico e civile che porteremo per sempre nella nostra memoria. Questi bambini ci hanno insegnato che l’umanità è il sentimento più nobile che una popolazione possegga, soprattutto quando il passo del progresso e dello sviluppo divide la società”. Da sette anni, infatti, Palazzo Caracciolo ospita una piccola delegazione del Sarawi, lembo di terra a nord del Marocco, e la sua cultura. Proprio in quei territori dilaniati da conflitti civili, l’amministrazione provinciale sta lavorando per riportare la pace e il sostegno per una lunga e faticosa ricostruzione. Non molto tempo fa, proprio l’Ente Provincia, fece dono alla popolazione del Sarawi di alcuni pannelli fotovoltaici per alimentare un plesso scolastico e un nosocomio. Altri progetti partiranno a breve come la realizzazione di pozzi in Nord Africa e soprattutto nel Darfur e un plesso ospedaliero in Ruanda. “Siamo profondamente riconoscenti all’amministrazione provinciale di Avellino – ha dichiarato Fatina Mahfud – per la grande sensibilità e l’affetto concesso ai nostri piccoli. Grazie alla donazione dei pannelli solari gran parte delle strutture pubbliche hanno costante rifornimento energetico. Questo mostra la grande coscienza politica degli amministratori e di tutti i volontari delle associazioni umanitarie. È grazie soprattutto a loro se oggi questi ragazzini hanno ritrovato la serenità e il sorriso perduto”. “La guerra fa male a tutti…costruiamo la pace”. (ma.rma)
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