Un paese che intende crescere non può fare a meno della ricerca. Più volte l’ha enunciato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e la Provincia di Avellino va in questa direzione. Dall’insediamento di Cosimo Sibilia nell’Ente di Palazzo Caracciolo fu istituito proprio un assessorato ad hoc. E a distanza di tre anni iniziano a vedersi i primi frutti. Sono stati presentati all’ex Carcere Borbonico alcuni progetti cofinanziati dall’Ente. Ben 500mila euro la Giunta Sibilia e l’assessorato retto da Raffaele Coppola ha spalmato sui quindici progetti presentati da tutta Italia, riguardanti temi di innovazione e ricerca nell’agroalimentare, nell’economia, nel sociale. Una commissione di esperti, che ha lavorato senza ricevere nessun compenso ha fatto le dovute valutazioni. La Provincia di Avellino va in controtendenza rispetto al resto del Paese. Investire nella ricerca e nell’innovazione è una priorità irrinunciabile per lo sviluppo del nostro Paese ed è compito primario dei soggetti pubblici e privati fornire risorse e strumenti adeguati a tal fine, per affrontare le difficili sfide proposte da una società ampliamente globalizzata. All’incontro moderato da Gianluca Galasso, hanno preso parte il senatore Cosimo Sibilia e Raffaele Coppola e i fautori dei progetti selezionati presentati da dipartimenti universitari di tutta Italia. Il Presidente Sibilia ha sottolineato che: “E’ importante offrire la possibilità a tanti giovani meritevoli di proseguire il loro percorso di eccellenza per dimostrare l’alta qualità e vitalità della ricerca scientifica. Chi ha creduto in questa iniziativa va sicuramente elogiato: dagli esperti che hanno investito del proprio tempo a titolo gratuito la propria opera, all’assessore Coppola e a coloro che hanno accettato questa sfida. Nella ricerca ormai non investe più nessuno, questa è stata una occasione per poter dare un segnale di cambiamento”. Il Dipartimento di Architettura della Seconda Università di Napoli ha presentato il progetto inenrente “Atlante delle tecniche costruttive tradizionali Provincia di Avellino-Atecopa”, il dipartimento per la biologia e la geologia e l’ambiente dell’Università del Sannio il progetto “Instabilità sismica dei versamenti irpini: studi in aree pilota strategiche ad elevato rischio Spisvi, il Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Salerno “Social Emergency Managent-Semav”, il dipartimento di biochimica dell’Università di Napoli Federico II “Ricerca di varianti genetiche associate alla longevità Geneaging”, il dipartimento di scienze politiche di Macerata e quello di Agricoltura dell’Università del Molise “Lo sviluppo del sistema zootecnico irpino: profili tecnici e giuridici”, infine il dipartimento di Medicina dell’Università del Molise “Base molecolare e interventi farmacologici innovativi nelle epilessie neonatali”. Soddisfatto della riuscita l’assessore Raffaele Coppola: “In questo momento dobbiamo sforzarci quanto più è possibile nella valorizzazione dei nostri cervelli. Bisogna essere vicini a quanti dopo anni di studio tra i banchi si avvicinano alla ricerca. Questa è la strada da seguire…bisogna dare soldi alla ricerca…bisogna valorizzare il merito…che si capisca che per una società è più importante anche investire sul recupero e sulla riabilitazione che avere un peso superiore e questo vale soprattutto per la dignità delle persone”.(Alberto D’Errico)
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