Avellino – Revoca del Consiglio d’Amministrazione dell’Alto Calore Servizi e subito l’istituzione di un Governo di salute pubblica, così da salvaguardare l’Ente che di qui a fine anno si gioca l’affidamento in house del servizio idrico. E’ questa la richiesta di circa 20 soci-sindaci del Pd irpino e sannita che oggi hanno preso parte alla riunione sull’Acs convocata a via Tagliamento.
Nel corso dell’incontro sono stati toccati i temi che hanno portato l’Ente di corso Europa alla ribalta delle cronache locali nelle ultime settimane, dalla vicenda giudiziaria che vede lo svolgersi di un’inchiesta relativa all’affidamento di alcuni incarichi, alle richieste di pagamento avanzate dall’Acs ad alcuni Comuni.
Non sono mancate poi le accuse all’indirizzo del vicepresidente dell’Ente, Eugenio Abate, colpevole – secondo i sindaci Pd – di aver tirato fuori Montemiletto, paese di cui è il primo cittadino, dall’Alto Calore per affidare il servizio idrico comunale al MoSe.
Redazione Irpinia
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