“Sono stato invitato dal sindaco e dai tanti amici dei vari movimenti e associazioni, e quest’anno ho detto: ‘Ci devo andare’.” Così il giornalista Alessandro Cecchi Paone, che per la prima volta ha salito la vetta del Santuario di Montevergine. “È bellissimo”, ha aggiunto. Cecchi Paone ha partecipato per la prima volta alla Candelora e, da ateo dichiarato, ha seguito la Santa Messa in prima fila, accanto a Vladimir Luxuria, presenza fissa ogni 2 febbraio da Mamma Schiavona.
“Da Montevergine,” ha precisato, “parte un segnale stupendo che arriva in tutto il mondo, dove ancora persistono contrapposizioni, discriminazioni e steccati. Qui cadono, e da qui parte un messaggio che si ripete ogni anno: ‘Non ha senso. Siamo tutti figli di Dio, per chi crede, e siamo tutti uguali, con gli stessi diritti e doveri, per chi non crede.'” Ieri, Cecchi Paone è stato ospite di un interessante incontro su fede e ragione a Mercogliano.