La crisi politico-amministrativa che sta attraversando il Comune di Avellino, in corso da prima di Natale, trova anche una rappresentazione sul sito ufficiale di Palazzo di Città. Nella sezione dedicata alla Giunta, infatti, risultano solo due componenti, oltre naturalmente alla sindaca Laura Nargi, che presiede l’organismo esecutivo. Si tratta della vicesindaca Marianna Mazza, alla quale sono state attribuite le deleghe a Partecipazione, Pari Opportunità, Inclusione, Politiche di Genere e Quartieri, e di Alessandro Scaletti, unico assessore tecnico rimasto dalla “fase uno”, con le deleghe a Bilancio e Tributi e Sviluppo Economico Sostenibile.
Il resto della tabella risulta vuoto, nonostante la possibilità di nominare fino a un massimo di nove assessori, per un totale di dieci caselle, inclusa quella della prima cittadina. A mancare sono ancora le controfirme degli altri sei assessori “festiani” che, nonostante i ripetuti appelli alla responsabilità lanciati dalla sindaca, non hanno ancora controfirmato la loro nomina. Assenti al momento della firma, i sei assessori hanno però partecipato ieri sera a un incontro con il loro leader politico Gianluca Festa. Il raduno si è svolto in un noto ristorante di Mercogliano, dove 12 dei 14 consiglieri eletti nelle liste “Davvero” e “W la Libertà” si sono ritrovati al fianco dell’ex sindaco, smentendo di fatto ogni voce di una possibile frattura interna al gruppo che fa capo allo stesso Festa. Tutti compatti, dunque, all’interno del gruppo.
Ora, la palla passa alla sindaca Nargi, che dovrà trovare una soluzione per ripristinare la piena operatività dell’amministrazione. Una possibile via d’uscita potrebbe essere la nomina di un altro componente dell’esecutivo, per garantire almeno il numero minimo di assessori necessari a svolgere il lavoro amministrativo, approvare atti e delibere, e assicurare quindi il governo della città.