La gioia di Buonopane: “Fuori dal Pd chi non mi ha sostenuto, provvedimenti nazionali contro Petitto”

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Abbracci, applausi e strette di mano. Rino Buonopane in piazza Libertà arriva da presidente rieletto verso le 21.40. Accompagnato dal consigliere regionale Maurizio Petracca. La soddisfazione del numero uno di Palazzo Caracciolo è lampante.

“Ero assolutamente fiducioso – afferma – . E’ andata bene, ma anche per un altro motivo. Il margine di vantaggio maggiore mi auguro mi metta al riparo da altri ricorsi. C’è poi da dire un fatto, c’è stata una coalizione che mi ha sostenuto e che ringrazio: Sinistra Italiana, Movimento 5 Stelle, Noi di Centro, Partito Socialista e quei tanti amministratori che, pur non avendo una tessera di partito, hanno creduto in me”.

“Ma rilevo ancora un altro aspetto, c’è un Partito Democratico che si è schierato lealmente e mi ha sostenuto. C’è invece un’altra parte che diceva di essere del Pd che non mi ha sostenuto. E’ stato fatto anche pubblicamente e questa cosa mi fa piacere perché è stato sciolto un nodo. Mi auguro che il segretario provinciale ne prenda immediatamente atto. Intendo anche esercitare un ruolo politico da oggi in poi. Livio Petitto, che ha fatto campagna elettorale contro di me, non è del Pd. E non lo è nemmeno Del Basso de Caro che è un parlamentare. Questo rimane agli atti”.

“Da dove riparto? Da una campagna di ascolto continua degli amministratori senza guardare il colore politico, ci sono delle priorità, ci sono quelle che sono le competenze della Provincia. Siamo sul pezzo, ovviamente, anche sul Pnrr”.

“L’intero partito nazionale deve prendere atto del comportamento di Petitto. Trovo gravissimo il fatto che esponenti del Pd abbiano fatto apertamente campagna elettorale contro di me. Ne ho le prove. Non è accettabile. Adesso il quadro è molto chiaro e ne prendo atto. E nonostante questo, abbiamo vinto”.

“Bisognerà provvedimenti contro Petitto”, ha ribadito anche Petracca.

Subito dopo le dichiarazioni alla stampa, Buonopane è stato proclamato Presidente della Provincia di Avellino. Alle 21.58 è ricominciata l’era bis del sindaco di Montella sulla poltrona più alta di Palazzo Caracciolo.