“Le condizioni non sono cattive, ma c’è la necessità che il Comune intervenga con lavori di manutenzione un po’ più invasivi per non compromettere l’integrità della struttura.” Così ha dichiarato il presidente della Commissione Bilancio e Patrimonio, Nicola Giordano, riguardo al Centro Sociale Samantha Della Porta, che lo stesso esponente della minoranza consiliare ha visitato insieme ai colleghi Antonio Bellizzi, Rino Genovese e Teresa Cucciniello, quest’ultima della maggioranza, oltre ad alcuni tecnici del Comune.
“È inconcepibile che la struttura sia chiusa”, ha commentato Giordano a margine del sopralluogo effettuato. “Questo è uno dei due centri sociali della città: uno è in fase di ultimazione, ma non si conosce ancora la sua destinazione, e questo è chiuso da tanto tempo. C’è la necessità semplicemente di fare dei lavori di manutenzione un po’ più invasivi, ma sempre di manutenzione stiamo parlando. La struttura è stata dichiarata inagibile, ma di fatto forse non lo è. Quello che ho verificato è che c’è un solaio completamente allagato, che necessita di essere messo in sicurezza, altrimenti rischiamo di compromettere la parte ancora agibile. Inoltre, abbiamo potuto constatare che nella sala convegni, che ha ospitato numerosi eventi in questa città, invece di essere completamente libera, era piena di materiale di risulta. Forse per questo non dovevamo vederlo, ma l’abbiamo visto e ora chiediamo la possibilità di effettuare interventi urgenti di manutenzione. Se non vogliamo mettere a repentaglio l’intera struttura, che è ancora funzionante e può ancora esprimere il suo potenziale. Parliamo di una struttura donata dai lavoratori italiani nel periodo post-terremoto”, ha concluso Giordano.
“Questo è uno dei luoghi simbolo di Avellino, della mia giovinezza e di quella di tanti avellinesi”, ha aggiunto il capogruppo del Patto Civico, Rino Genovese. “Vederlo in queste condizioni fa male al cuore. Prendo atto della presa di coscienza dell’amministrazione rispetto ai sopralluoghi, difatti erano con noi. È davvero avvilente notare lo stato di abbandono, ma non ci vorrebbe molto per mettere a punto la struttura. Non è accettabile che da anni sia in queste condizioni”, ha concluso Genovese.