Istituto G. Gussone, Caputo replica a Di Cecilia: “Dal sindaco risposte sfuggenti e aleatorie”

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«Il sindaco Stefania Di Cecilia, invitata da “il Plurale” a replicare alle accuse mosse dalle minoranze consiliari e dalla leghista Teresa Caputo circa l’inagibilità dell’edificio scolastico G. Gussone, si è mostrata sfuggente ed aleatoria nella risposta».

Così parte la nota della esponente leghista Teresa Caputo, che continua e replica al sindaco che “rifugiandosi nella sicurezza dei bambini e nella celerità con cui si e provveduto a dare subito una sistemazione dignitosa agli alunni di Villamaina” non dà sufficienti risposte a tutti i quesiti proposti dagli avversari.

«Il sindaco –dichiara Caputo- nulla ha replicato circa le controprove sui carotaggi e su tutto l’iter riguardante la vulnerabilità dell’edificio che ha permesso al comune di presentare alla regione  Campania, nell’ultimo giorno utile, richiesta di finanziamento per una nuova scuola Gussone».

In sostanza, dalla nota a firma di Caputo si evince la ferma volontà da parte del gruppo consiliare di minoranza e della leghista di ottenere dal sindaco maggiori chiarimenti su tutti gli atti preparatori e successivi alla richiesta di verifica della vulnerabilità sismica sia dell’auditorium che del corpo scuola G. Gussone.

«Dal mio punto di vista –conclude Caputo- il Sindaco ha assoluta incapacità di amministrare la cosa pubblica e vuoi vedere che a furia di dire bugie ha finito per crederci veramente?».