“L’impianto Stir è indicato ancora una volta, e questa volta in maniera esclusiva, quale elemento di presunto disagio per i cittadini residenti nell’area, con indicazione delle fonti di disagio ed impatto ambientale, supportate da “criteri” incerti e di dubbia identificazione. E’ bene ricordare ancora una volta che l’impianto Stir, nel corso degli ultimi anni e fino a pochi giorni fa, è stato ed è costantemente controllato dagli organismi preposti, relativamente alle emissioni, nonché in merito ai dispositivi prescritti e regolarmente adottati, per la riduzione delle stesse”.
Irpiniambiente ribadisce in una nota che “la società, come più volte ribadito e reso noto, da tempo ha attuato tutte le misure previste dalla normativa, al fine di osservare i parametri consentiti dall’Aia vigente relativamente all’area dove l’impianto insiste. Così, si coglie l’occasione, ancora una volta, per fornire la disponibilità a esibire dati certi e certificati, sia per quanto concerne i controlli ricevuti sia per quanto riguarda le risultanze degli stessi, a tutti coloro i quali ne fossero interessati, ivi compresi associazioni e comitati del territorio”.
“Appare evidente, alla luce di quanto scritto, che la società non può essere destinataria, ancora una volta, di attacchi mossi senza il conforto di elementi scientifici. Cosicché, in ossequio alla trasparenza, alla collaborazione interistituzionale e in rispondenza all’etica aziendale e nel rispetto dei rapporti con il territorio e le loro comunità, la società intende, anch’essa, rivolgersi gli attuali vertici del Comune di Avellino e le articolazioni di Governo competenti in materia di salute pubblica, producendo le copie dei verbali relativi ai controlli ricevuti all’impianto Stir di Pianodardine e alle risultanze degli stessi”.
“Il tutto, in nome della chiarezza, della trasparenza ed amore della verità, senza tralasciare l’aspetto non secondario dell’esito dei controlli attuato da organismi competenti e che vengono messi in discussione con leggerezza e superficialità. Ad ogni buon conto, la società ribadisce la disponibilità ad ogni verifica presso l’impianto che nella misura delle proprie specifiche attività industriali e in piena compatibilità con le disposizioni vigenti per l’area nella quale insiste, non costituisce elemento di nocumento, me che, sembra, scontare l’unica debolezza di essere un impianto di natura pubblica e quindi oggetto di attacchi e accuse”.
Irpiniambiente, inoltre, comunica di aver dato mandato ai propri legali “di agire con ogni azione consentita a tutela dell’immagine aziendale nonché a salvaguardia di quanti, con il proprio lavoro sono quotidianamente impegnati a fornire un servizio in piena osservanza della normativa vigente e nell’interesse della comunità, nei confronti della quale si forniscono le più ampie rassicurazioni in merito all’infondatezza di qualunque timore, allarme o pericoli, derivanti dalle attività dello Stir. Allarmi e pericoli inesistenti per la salute pubblica, che la società intende contestare nelle sedi competenti”.