Non è ancora stato domato l’incendio che ha interessato Montevergine stamane. Il rogo si è sviluppato a circa 6 km di distanza dal Santuario, in un punto diverso da quello distrutto dalle fiamme solo tre giorni fa.
I Vigili del Fuoco di Avellino, sono come sempre in questo periodo impegnati per l’emergenza incendi che vede la nostra provincia nella morsa del fuoco.
La strada che conduce al Santuario è stata ovviamente interrotta, ed è oltretutto interessata dalla caduta di massi. Le fiamme si sono pericolosamente avvicinate ai binari della funicolare che è stata chiusa. Il sindaco di Mercogliano Massimiliano Carullo ha confermato la natura dolosa dell’incendio. Le autobotti del Comando di via Zigarelli fanno la spola per i rifornimenti d’acqua agli elicotteri, e alle squadre terrestri. Gli operatori della sala operativa sono subissati di richieste d’intervento e fanno intervenire le squadre della sede centrale e delle cinque sedi distaccate, impegnandole in un lavoro estenuante. In caserma, come da giorni ormai, rimane solo il personale impegnato in sala operativa, e le autorimesse sono vuote di automezzi.
Intanto, sono ancora in atto interventi a Roccabascerana, Vallata, Pietrastornina, Montella, Montoro, Castelvetere, Torrioni, Conza della Campania, Mirabella, Guardia dei Lombardi, San Mango, Tufo.
Spenti, invece, i roghi a Quindici, Monteforte, Salza, Chiusano, Petruro, Mugnano, S. Angelo e Monteverde.
Alle ore 17.00 sono ben 122 gli operatori che stanno lavorando ininterrottamente per far fronte all’emergenza con 30 mezzi utilizzati.
Situazione grave a Pietrastornina, dove sta operando un canadair, e a Montoro dove opera un elicottero che ha effettuato alcuni lanci anche su Solofra, in località Turci. Alcuni fabbricati della Città della Concia, infatti, sono stati interessati da un principio di incendio che poteva avere conseguenze più serie. L’elicottero attualmente è tornato a Montoro, in località Cesine, dove la situazione appare fortemente critica.
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