Alpi – Ai rumors spesso si crede e spesso no. Bisogna sempre essere accorti, attenti. Ma quando in un pomeriggio di inizio agosto, per fortuna non troppo caldo, vedi spuntare all’improvviso Generoso Cusano, ex assessore alla Provincia ed esponente di spicco della Lega, ti inizia a sorgere qualche dubbio.
Due i motivi sostanziali. Per il primo, ritorniamo ai “maledetti” rumors. Si dice che Cusano si voglia candidare, con la Lega, alle Regionali. E si dice anche che rischia di vedersi la porta sbarrata da Oreste La Stella, ad esempio, presidente della Camera di Commercio di Avellino. L’altro candidato in pectore per il partito di Salvini è Salvatore Vecchia, sindaco di Cassano.
Cusano “spunta” al “Viva Hotel” dove sta per arrivare Clemente Mastella per presentare i candidati di “Noi Campani”, alleati di De Luca. “Vuoi vedere”, pensa qualcuno, “che Cusano, deluso, passi da Caldoro a De Luca?”.
Ma la “fantapolitica” dura davvero poco. E’ lo stesso Cusano ad avvicinarsi ai giornalisti e spiega, cosa che appare inutile appena lo guardi bene, perché sulla giacca fa bella mostra di sé la spilla di Alberto da Giussano, icona storica dei lùmbard. La presenza di Cusano al “Viva” è comunque attinente alle Regionali. Il “nostro” di Ariano Irpino attende il senatore Pasquale Pepe, commissario provinciale della Lega. I due andranno insieme presso la sede di via Tagliamento, quella “famosa” inaugurata poco più di un mese fa proprio da Salvini. Ci andranno perché, guarda caso, proprio stasera decideranno chi saranno i quattro candidati leghisti alle Regionali in Campania.