Inchiesta Dolce Vita, dopo il no all’incidente probatorio il pm dispone le copie sui telefoni

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AVELLINO- Dopo il no del Gip all’incidente probatorio sollecitato dalla difesa dell’ex sindaco Festa sugli accertamenti relativi ai dispositivi telefonici ed informatici caduti in sequestro nel corso delle perquisizioni del 6 marzo scorso, il pm titolare del fascicolo di indagine su affidamenti, sponsorizzazioni e concorsi, sostituto procuratore Vincenzo Toscano, ha firmato un nuovo avviso di accertamenti e copie forensi di tutti i dispositivi sottoposti a sequestro nelle perquisizioni del 1 e 6 marzo, quelli che saranno eseguiti a partire dal 26 aprile,presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino.

Il 2 maggio saranno effettuati quelli sui dispositivi dei fratelli Fabio e Diego Guerriero, i due professionisti difesi dai penalisti Marino Capone e Nicola Quatrano, come è noto Fabio è attualmente agli arresti domiciliari a seguito del blitz di giovedì scorso di Carabinieri e Guardia di Finanza.

Il 4 maggio invece le copie dei dispositivi in uso all’architetto Filomena Smiraglia, anche lei agli arresti domiciliari difesa dal penalista Marco Campora, ed infine il 7 maggio quella sui dispositivi dell’ex sindaco Festa.

Proprio sul fronte delle indagini è importante quello che a seguito del lungo interrogatorio reso dall’ex sindaco ieri pomeriggio, deciderà il Gip del Tribunale di Avellino Giulio Argenio.
(Aerre)