Inchiesta Appalti, i Carabinieri tornano in Comune per nuove acquisizioni

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AVELLINO- I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino agli ordini del tenente Gianluca De Vivo sono tornati in mattinata a Palazzo di Città per una nuova serie di acquisizioni di atti. Quella chiesta con un ordine di esibizione firmato dalla Procura della Repubblica di Avellino nell’ ambito delle indagini relative agli affidamenti e ai servizi a Palazzo di Città avvenuti nell’arco temporale compreso tra il maggio del 2023 e il gennaio del 2024.

Si tratta, stando alle indiscrezioni, di una acquisizione per completare gli accertamenti relativi ad uno dei capitoli della maxi inchiesta avviata dalla Procura di Avellino su Palazzo di Città, quello che riguarderebbe il Summer Fest (per cui cera stata una denuncia pubblica dell’opposizione e anche l’escussione come persone informate sui fatti dei consiglieri comunali Nicola Giordano, Francesco Iandolo e Costantino Preziosi). Nel mirino degli investigatori di Via Brigata ci sarebbero una serie di determine che sono state acquisite nel corso della mattinata.

Si aggiungono a tutti gli atti già acquisiti (molti anche diversamente da oggi e con veri e propri decreti di sequestro) nelle settimane scorse da parte dei Carabinieri e della Sezione di Pg delle Fiamme Gialle in Procura, sempre su delega della Procura di Avellino. Il terremoto giudiziario scatenato dalle indagini ha già determinato, come e’ noto l’iscrizione nel registro degli indagati di dieci tra ex amministratori, tra cui lo stesso sindaco dimissionario di Avellino Gianluca Festa, dirigenti comunali e soggetti che hanno avuto contatti con l’ente. Le indagini, come conferma questa ulteriore acquisizione, vanno avanti.