Incendio Montefredane, l’aggiornamento Arpac sui dati monitoraggio diossine

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Sono disponibili i risultati del primo ciclo di monitoraggio delle diossine disperse in atmosfera, della durata di dodici ore a partire dalle ore 4:00 alle ore 16:00 dello scorso 17 ottobre, svolto dall’Agenzia in seguito all’incendio divampato nella notte tra il 16 e il 17 in un deposito di autoarticolati dell’azienda di trasporti Ba.co. Trans situato nella frazione Arcella del comune di Montefredane (AV). I tecnici del dipartimento Arpac di Avellino hanno utilizzato un campionatore ad alto flusso posizionato nei pressi del sito dell’incendio e si sono avvalsi del supporto laboratoristico della UOC Siti contaminati e bonifiche. Gli esiti analitici riportano, per il parametro PCDD+PCDF (diossine e furani) un valore di concentrazione pari a 0,033 pg/Nm3 I-TEQ (picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente).

Sebbene non sia codificato dalla normativa un valore limite per le concentrazioni di tali inquinanti in aria ambiente, viene correntemente utilizzato dalla comunità scientifica quello proposto dal LaenderausschussfuerImmissionsschutz (LAI – Germania), pari a 0,15 pg/Nmc. Il risultato del primo ciclo di monitoraggio è inferiore a tale valore di riferimento. Il monitoraggio prosegue: si rimanda al sito Arpac per gli aggiornamenti sulle attività in corso e per le precedenti comunicazioni.

Nei prossimi giorni sarà attivato un programma di campionamento della matrice suolo, tenendo conto delle aree coinvolte dal cono di diffusione desunto dalla cartografia elaborata dall’Osservatorio regionale sicurezza alimentare (Orsa).