Incendi nelle aziende agricole: Confagricoltura Avellino chiede un urgente incontro al prefetto

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Confagricoltura Avellino scrive al Prefetto per chiedere l’urgente convocazione di un Tavolo monotematico con tutte le altre Organizzazioni Agricole, gli Enti Locali e le Associazioni di settore interessate per analizzare e approfondire il drammatico fenomeno degli incendi, spesso dolosi, che sta
devastando molte aziende della Provincia nelle ultime settimane.

“Dobbiamo purtroppo registrare, ancora una volta, l’ennesimo episodio incendiario, presumibilmente di origine doloso, ai danni di un’azienda agricola
dell’Alta Irpinia”.

E’ questo l’incipit della comunicazione che la Confagricoltura di Avellino ha inviato nella giornata di ieri, 11 febbraio, al Prefetto della Provincia, Dott.ssa Rossana Riflesso, per manifestare la forte preoccupazione per una situazione che sta colpendo in modo grave e drammatico aziende che fanno
dell’agricoltura la loro attività principale e che, spesso, vi trovano l’unica fonte di sostentamento.

I vertici dell’Organizzazione Agricola irpina, Angelo Frattolillo e Antonio Caputo, rispettivamente Presidente e Direttore della stessa, richiamano la
drammaticità della situazione e sottolineano come tali eventi, oltre a causare ingenti danni economici alle aziende, compromettendone spesso la
continuazione dell’attività, alimentano un clima di costante incertezza e apprensione per tutte le altre aziende del Comprensorio, costrette ad operare
in condizioni di instabilità e timore.

La gravità di questi atti è amplificata dal ruolo sociale, ambientale e di tutela idrogeologica che le attività agricole svolgono in un territorio
storicamente esposto al rischio di dissesto e per il quale la presenza antropica rappresenta un fattore essenziale di prevenzione.

E tutto ciò, nonostante l’encomiabile impegno quotidiano delle Forze dell’Ordine per scongiurare tali eventi. “Siamo certi che nei prossimi giorni sicuramente la Prefettura darà seguito alla richiesta di Confagricoltura per esaminare, prevenire il fenomeno e mettere in campo le competenti azioni concrete di contrasto”.