In sette dal notaio, si scioglie il consiglio comunale. Forino presto di nuovo al voto

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Alfredo Picariello (ha collaborato Donatella Buglione )- Tanto tuonò che piovve. Sfiduciato il sindaco Antonio Olivieri, Forino dovrà presto tornare nuovamente al voto. Il primo cittadino ha dunque perso il consenso del consiglio comunale, dopo essere già stato abbandonato prima da due esponenti della maggioranza e poi anche dal suo vicesindaco Lanzetta, fatto di per sé già clamoroso. Ora, il fronte tra i consiglieri della minoranza e alcuni pezzi della maggioranza, ha trovato la quadra. Segno evidente del malumore che ormai serpeggiava da tempo nella “squadra” di Olivieri e che ora si è palesato nella sua interezza, sancendo di fatto il fallimento dell’attuale esperienza amministrativa dopo soltanto due anni.

Questa mattina, i sette consiglieri comunali (Lorenzo D’Argenio, Rossella Ercolino, Gina De Angelis, Umberto Rubinaccio, Luigi Lanzetta, Erica Capriati e Federico Perna) che non vogliono che l’attuale primo cittadino continui a governare, si sono presentati dal notaio e si sono dimessi. Questo, in automatico, fa decadere il civico consesso ed apre le porte a nuove elezioni amministrative. In questo lasso di tempo – Forino molto probabilmente tornerà alle urne ad ottobre – a reggere le sorti del Comune sarà un commissario prefettizio.

Per il paese alle porte di Avellino, si apre una fase particolarmente delicata ma interessante. Già da oggi, a Forino si comincia a respirare aria elettorale. In molti condannano l’attuale esperienza amministrativa del sindaco e sperano di voltare pagina al più presto.