Il solito Lucchesi. L’ennesima sconfitta non preoccupa il Direttore

La sconfitta non preoccupa, tanto per cambiare il Direttore Generale dei biancoverdi Fabrizio Lucchesi. Nonostante il settimo stop stagionale e l’ultimo posto in classifica a soli tre punti guarda con ottimismo al futuro, un avvenire che al momento si presenta nero. Il suo Avellino, quello che è stato messo in piedi solo dal sette agosto, ad oggi ha fatto peggio di quello allenato da Zeman. Un avvio di torneo tutt’altro confortante per una piazza che dopo le delusioni delle passate promozioni avrebbe voluto vedere uno spettacolo ben diverso: “Sono dispiaciuto più che preoccupato. Non siamo stati bravi a chiudere la gara quando dovevamo. Poi nella seconda frazione di gioco abbiamo preso questo goal nel momento in cui stavamo iniziando a giocare”. Sulle assenze di Anastasi e Di Cecco: “Purtroppo oggi, sono mancati degli elementi importanti e questo si è fatto sentire nell’arco dell’incontro”. Gara caricata di troppe pressioni? “La voglia di fare era davvero tanta, come anche la paura di non riuscire a interrompere il periodo negativo”. Sull’ennesimo goal negl’ultimi minuti: “Prendere goal alla fine fa sempre male”. Per una volta non è polemico con gli arbitraggi: “Noi fino ad oggi siamo stati umili e sereni, abbiamo preso in esame situazioni che ci hanno condannato non poco”. Sul gruppo: “Purtroppo nell’ultimo quarto d’ora siamo andati in riserva. Sappiamo di dover soffrire fino alla fine, la cosa che conta in questo momento è che questo gruppo continui a credere nelle proprie qualità. Quando hai necessità di fare bene la tensione sale. L’unica soluzione è lavorare, uno stop in più o in meno in questo momento conta poco”. Ai supporter biancoverdi invece sì. (di Sabino Giannattasio)