Il Piano traffico divide la maggioranza, Udeur: “Lo guarderemo”

Avellino – Primo banco di prova per il nuovo piano traffico frutto dell’intesa tra il Comune di Avellino e l’Air. Da domani il dispositivo sarà infatti al centro del confronto tra il sindaco Pino Galasso e i rappresentanti dei partiti della maggioranza. E alla vigilia dell’atteso summit sembrano registrarsi posizioni divergenti. A sollevare le prime ‘complicazioni’ sembra essere la Margherita, decisa a sollecitare chi di dovere ad apportare modifiche e correttivi in grado di eliminare o quantomeno ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Più cauto ma forse altrettanto scettico l’Udeur che attraverso il segretario provinciale Nino Musto si sofferma su un dispositivo finora solo “intravisto”. “Lo guarderemo…- è stato l’esordio laconico – Spero che funzioni ma la questione è spinosa. Credo che i problemi non mancheranno”. Insomma, perplessità che dilagano a dispetto delle aspettative del sindaco che senza mezzi termini ha dichiarato illo tempore di avere la chiara ambizione di voler ridurre il traffico cittadino del 50 per cento avvalendosi di un potenziamento dei trasporti pubblici, della ulteriore riduzione delle zone a traffico limitato con il transito consentito solo ai residenti. Significative, inoltre, le novità apportate dal piano: oltre alla pedonalizzazione del centro cittadino anche l’istituzione dei sensi unici di marcia in via Colombo, via Cavour e corso Europa in direzione Piazza Libertà. Il dispositivo che entrerà in vigore il prossimo 3 settembre non gode neanche dei favori dell’opposizione. Il consigliere Antonio De Fazio ha puntato sull’annosità del problema. “Sono tre anni che si parla di piano traffico ma ai fini pratici non è mai migliorato nulla. Sono stati invertiti sensi unici, cambiate strade, costruite rotatorie, ma non si è avuto nessun miglioramento sensibile. Anzi, con l’apertura dei cantieri la situazione è peggiorata”. Ad aggravare il tutto, come se non bastasse, anche l’apertura delle scuole.