Il Parco del Partenio celebra la giornata nazionale degli alberi. “Condividiamo in pieno il senso dell’iniziativa”, spiega il presidente dell’ente regionale, Franco Iovino. “Anche noi siamo in prima linea per promuovere la tutela dell’ambiente, la riduzione dell’inquinamento e la valorizzazione degli alberi. Nell’antichità l’albero della vita rappresentava il ponte tra le divinità e l’uomo, in quanto le radici abitavano le viscere della Terra e ne conoscevano i segreti, mentre i rami si estendevano verso il cielo, dimora degli dei; il tronco, che univa metaforicamente terra e cielo, era associato alla crescita spirituale e alla conoscenza dell’uomo”.
E proprio dall’importanza materiale e spirituale che nel corso dei secoli hanno assunto gli alberi, l’Ente Parco Regionale del Partenio mette al centro della giornata della “festa dell’albero”, gli alberi monumentali.
Questi patriarchi verdi che non sono solo presenti in giardini e orti botanici, ma anche e soprattutto in natura, nei boschi, senza subire l’influenza dell’uomo. La presenza di questi monumenti verdi è favorita dal paesaggio agro-forestale di questa area protetta e dai meravigliosi ambienti naturali, che si diversificano passando dalla montagna, alla collina fino al fondo valle. L’albero monumentale è un elemento paesaggistico di assoluto rilievo che caratterizza una città, un giardino o un paesaggio culturale o naturalistico, e la forma più concreta della tutela e della salvaguardia di questi imperiosi monumenti verdi, passa attraverso la loro valorizzazione, che deve considerare queste entità parte integrante di un luogo e quindi rappresentante di una territorialità.
Un albero monumentale ha perciò un grande valore ecologico, estetico e culturale e va valorizzato in quanto componente della memoria collettiva e rappresentante significativo dei paesaggi. Al valore scientifico, storico e culturale se ne può aggiungere altri come il turismo verde, quest’ultimo, se opportunamente incentivato e sfruttato, potrebbe costituire per il territorio un valore aggiunto non trascurabile.
“Invitiamo tutte le comunità del territorio – sottolinea Iovino – ad attivarsi per censire gli alberi monumentali presenti all’interno dei comuni ricadenti nell’Ente Parco Regionale del Partenio, in maniera tale da assolvere alle normative vigenti, (art. 7 della Legge 14 gennaio 2013, n. 10 – Norme per lo sviluppo degli spazi urbani e Decreto interministeriale del 23 ottobre 2014)”.
“Inoltre l’Ente Parco pone come principale scopo la promozione e la valorizzazione di questi monumenti verdi, attraverso la raccolta fotografica degli alberi monumentali presenti nell’area parco, da esibire in una mostra fotografica che si terrà la prossima primavera insieme alla presentazione di un progetto di schedatura e mappatura degli stessi. Al fine di favorire un’ampia e proficua partecipazione al progetto e allo scopo di sollecitare l’attenzione dei giovani sull’importanza che la conservazione delle piante più vecchie riveste per gli ecosistemi, la cultura e la memoria locale si provvederà a sensibilizzare e coinvolgere le scuole del territorio. Al fine di rappresentare un valore aggiunto per l’intero territorio, “i grandi Patriarchi” verranno segnalati ed enfatizzati su tutte le guide sentieristiche del parco”.