Il Giro d’Italia torna ad Avellino. Gran premio della Montagna a Monteforte

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Il conto alla rovescia è ormai iniziato per la 108ª edizione del Giro d’Italia, che prenderà il via venerdì 9 maggio da Durazzo in Albania e si concluderà domenica 1° giugno a Roma, sui celebri Fori Imperiali. Un’edizione particolarmente attesa, che vedrà protagoniste le 21 tappe attraverso 15 regioni italiane, offrendo uno spettacolo imperdibile per gli appassionati di ciclismo. Tra i tratti più suggestivi della corsa, spicca la tappa Potenza-Napoli, in programma giovedì 15 maggio, che attraverserà l’Irpinia e il Nolano, toccando alcuni dei paesaggi più affascinanti della Campania.

Il percorso di questa tappa, lunga 226 chilometri e caratterizzata da un dislivello di 2.600 metri, è stato definito “di difficoltà media” (2 stelle). Dopo essere partiti da Potenza, in Basilicata, i ciclisti entreranno in Campania attraverso l’Irpinia, attraversando alcuni dei comuni più belli e suggestivi della regione. Da Pescopagano, i corridori percorreranno un tracciato che li porterà a Sant’Andrea di Conza, Conza della Campania, Morra de Sanctis, Lioni, e successivamente gli svincoli di Nusco, Cassano Irpino, Volturara Irpina, per giungere a Atripalda e Avellino.

Una delle particolarità di questa tappa sarà il Gran Premio della Montagna di terza categoria, situato a Monteforte Irpino, prima di arrivare a Baiano. Da lì, il percorso si dirigerà verso Nola e, infine, avrà il suo arrivo a Napoli, dove i ciclisti troveranno un’accoglienza calorosa da parte del pubblico partenopeo.

Ma il Giro non si limiterà a percorrere i paesaggi naturali dell’Irpinia. Infatti, la carovana rosa farà anche tappa in alcuni luoghi simbolo della Campania. Uno di questi è lo stabilimento Fiat-Stellantis di Pomigliano d’Arco, dove si svolgerà una delle puntate più significative, sottolineando l’importanza del distretto industriale per la regione. Inoltre, gli atleti passeranno attraverso il Parco Verde di Caivano, dove renderanno omaggio all’Istituto “Morano”, diretto dalla preside Eugenia Carfora, un gesto simbolico che mette in luce l’impegno sociale del Giro e il legame con il territorio.

La 108ª edizione del Giro d’Italia si preannuncia quindi come un grande evento, non solo sportivo, ma anche culturale e sociale, che saprà coinvolgere i tifosi di ciclismo e i cittadini delle regioni attraversate in una festa collettiva all’insegna dello sport e della solidarietà. La Campania, e in particolare l’Irpinia, avranno un ruolo da protagoniste in questa edizione che, sicuramente, entrerà nella storia della corsa rosa.