Avellino – Mondo Amico, Associazione di Volontariato Onlus, presenta il Centro per l’Infanzia con il nido di famiglia “Papa Giovanni Paolo II”. Il progetto ‘in mostra’ oggi e domani nei pressi della Villa Comunale, al Corso Vittorio Emanuele rientra nell’ambito della campagna raccolta fondi “Insieme per costruire il futuro dei nostri bambini. Ogni giorno, ogni anno, sempre…”. Per l’occasione il gruppo di volontari dell’Associazione Mondo Amico distribuirà la palma benedetta in cambio di un contributo volontario destinato alla realizzazione del Centro. Il Centro accoglierà bambini in età prescolare da uno a sei anni, oltre a un nido di famiglia per i piccoli da 9 a 12 mesi, per una capacità totale di circa 45 posti. Il progetto architettonico del centro mira a costruire un asilo non solo impeccabile dal punto di vista funzionale, ma anche capace di offrire una serie di sequenze spaziali diverse; un edificio vivo in cui i bambini possano sognare ed essere felici. Il nuovo complesso sarà collocato in Avellino, alla Via Cesare Uva. E’ stato concepito su una superficie verde di 1766 metri quadri: l’edificio ne coprirà circa 300 e si posizionerà su pilotis, creando con la propria superficie una vasta zona ombreggiata da destinare a gioco estivo, mentre altri 1350 metri quadri saranno adibiti a parco e occupata da altri spazi esterni dedicati a camminamenti. Una scatola quadrata inserita nella zona verde, che vuol attirare e tendere l’aria al proprio interno. Al centro della scatola, una costruzione quadrata, che ospita le aule e i locali di servizio dell’asilo nido, il tutto sospeso nell’area tale da stimolare e arricchire la fantasia dei bambini. Lo spazio verde esterno, verrà suddiviso in due aree: il frutteto, con alberi da frutto piantati secondo linee ordinate, e il bosco, composto da piante ad alto fusto, da essenze diverse, posizionate in ordine sparso. Le sistemazioni esterne prevedono l’installazione di spazi attrezzati quali un orto, un frutteto, un lago naturale e un labirinto profumato. Lo scopo di queste aree verdi è quello di unire la funzione creativa a quella conoscitiva in grado di creare aree esterne ludico-didattiche. L’intervento sulle aree verdi è stato progetto con il massimo rispetto possibile delle preesistenze arboree e floreali. Le aule per l’attività didattica (scuola materna, nido e lattanti) e il refettorio saranno posizionati sui quattro lati del corpo asilo principale per ricevere un’illuminazione ottimale. Gli adiacenti spazi tecnici, quali servizi igienici, spogliatoi e altri locali, verranno situati all’interno del fabbricato. Sia l’intero centro infanzia sia il muro perimetrale saranno dominati dal colore bianco: dall’intonaco dei muri esterni e interni al pavimento in pietra di “Trani Biancone”, alle porte interne, ai profili in ferro dei serramenti esterni, al pavimento in linoleum, fino ai pavimenti e rivestimenti in gres porcellano dei servizi igienici e degli spogliatoi. L’unica eccezione di colore riguarderà il pavimento di linoleum delle aule didattiche. Per quanto riguarderà gli impianti di servizio, la scelta è stata orientata da dettami ecologici: sul tetto dell’edificio saranno posizionati pannelli fotovoltaici per la produzione di energia a servizio dell’asilo. Sempre sul tetto saranno installati pannelli solari per la produzione di acqua calda per l’impianto sanitario dell’asilo; l’impianto di condizionamento offrirà due pregevoli caratteristiche: innanzitutto prevederà l’utilizzo di acqua prelevata da un pozzo in profondità, sia per il ciclo di raffreddamento estivo sia per quello di riscaldamento invernale. Pertanto non saranno presenti centrali termiche di tipo tradizionale e relative emissioni di gas nocivi durante la stagione invernale; per l’aria condizionata del ciclo estivo sarà sfruttata la bassa temperatura dell’acqua prelevata dal pozzo, con notevole risparmio di energia elettrica. L’interno dell’asilo, inoltre, è stato realizzato con pannelli radianti a pavimento e con un impianto di ventilazione che controlla l’umidità e i ricambi di aria previsti per legge, per assicurare un’ottimale funzionalità del sistema. Queste soluzioni, garantendo una minima quantità di movimenti d’aria all’interno, consentono una riduzione della presenza di fattori potenzialmente nocivi per i piccoli ospiti, quali acari e polveri di ambiente. Dal punto di vista della sostenibilità ambientale, l’obiettivo principale consiste nell’ottenimento di livelli di comfort elevato con il minimo impegno energetico compatibile con la spesa prevista. (di Nicola Manzione)
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