AVELLINO- Sotto l’albero degli avellinesi e anche di tanti irpini o quantomeno nel nuovo anno alle porte, uno dei regali di questi cinque mesi di amministrazione guidata dal Commissario prefettizio Giuliana Perrotta potrebbe essere la riapertura del Centro per l’Autismo di Valle. Lo ha ribadito nel suo intervento, inaugurando le luminarie in citta’ lo stesso commissario, rispondendo a quanti gli hanno chiesto se quello del Centro per l’Autismo sarà il regalo di Natale della gestione commissariale : “Spero vivamente che entro la fine di gennaio questa impresa possa finalmente concretizzarsi”. E ha aggiunto: “Del Centro per l’Autismo di Valle abbiamo già parlato in diverse occasioni. Uno degli obiettivi principali era, ed è tuttora, riuscire a inaugurare questo Centro per l’Autismo, che è incredibile pensare come, a distanza di venticinque anni, resti ancora chiuso.
Stiamo facendo pressione sulla Regione per ottenere il finanziamento che ci e’ stato promesso, dopodiché potremo avviare l’ultima tranche di lavori, che consiste nell’eliminazione delle infiltrazioni di umidità che si sono verificate all’interno. Neanche a dirlo, c’è un accordo completo con la ASL per aprire finalmente il Centro per l’Autismo”. Dottoressa, le luci si accendono sulla città, ma non sul Teatro Gesualdo, poiché il bando è andato deserto, gli viene chiesto: “Non preoccupiamoci, lo riproporremo. In ogni caso, come vedete, la cultura continua a vivere nei nostri teatri. Sono stati organizzati spettacoli e ce ne saranno altri. Speriamo, poi, di individuare un soggetto gestore che possa occuparsi della gestione economica e, al contempo, fornire una sovvenzione al Comune”. E sulla Dogana: “Abbiamo incontrato il comitato, che segue diligentemente i lavori alla Dogana, e anche io, ogni volta che esco dal Comune, passo di lì. Ho potuto constatare che i lavori procedono bene. Il direttore dei lavori ci ha garantito che dovrebbero essere terminati entro la fine dell’anno. Inoltre, abbiamo avuto un incontro con la Soprintendenza per individuare una soluzione riguardo le statue, che non potranno rimanere all’esterno, sia per ragioni di sicurezza, sia per preservarne il valore. L’idea è di realizzare dei calchi da esporre all’esterno, mentre le statue originali verrebbero collocate all’interno. Anche per questo tipo di intervento, però, sono necessari dei finanziamenti”. Il prefetto Perrotta ha parlato anche delle nuova sede del Comune, ovvero la storica sede di Palazzo De Peruta: “Spero proprio di sì. Entro il nuovo anno dovremmo attivare dei finanziamenti per l’efficientamento energetico della struttura, e successivamente la sede potrebbe essere pronta. Sarei davvero felice di poterla inaugurare personalmente”.
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