Avellino – “Con De Mita stravinciamo le elezioni”. Stringate e decise le parole che Arturo Iannaccone mette sul tavolo a sintetizzare l’apertura della campagna elettorale del Movimento per le Autonomie. Il leader irpino degli autonomisti ha presentato questo pomeriggio al De La Ville di Avellino gli schieramenti che al prossimo appuntamento elettorale di giugno supporteranno le candidature del centro destra alla presidenze della Città capoluogo e Palazzo Caracciolo, Massimo Preziosi e Cosimo Sibilia. Al tavolo con Iannaccone presenti il portavoce del movimento, Giuseppe Colucci, Gerardo Bergamasco, segretario cittadino del MpA, Antonio Macario, Sergio Nappi, sindaco di Monteforte Irpino e il primo cittadino di Guardia dei Lombardi, Vito Iuni.
“Diamo il via oggi – ha riferito Iannaccone – ad una campagna elettorale basata sui programmi, sui contenuti e non sui personalismi, che consentirà ad ognuno dei candidati di spiegare alla gente la ricetta del MpA per il rilancio dell’Irpinia”.
Chiaro il giudizio dell’esponente della Commissione Attività Produttive sugli uscenti: “Assolutamente negativo: – ha spiegato – per la Città capoluogo la priorità del MpA sarà la riqualificazione delle periferie mentre per la Provincia auspichiamo una migliore gestione dei fondi, incentrata soprattutto sullo sviluppo, sull’agricoltura, sull’ambiente e sul sociale”. E in campo ci saranno, oltre ad esponenti già attivi nel campo amministrativo, “… persone fortemente rappresentanti la nostra realtà e che consentiranno alla coalizione di vincere e al MpA di poter raccogliere un risultato positivo”. Che tradotto in numeri, per Iannaccone, significherà superare il 7 per cento dei consensi in Provincia ed al Comune.
Tra i cavalli di battaglia di Iannaccone, la questione rifiuti: “Lo schieramento di centro destra al Governo, che ha risolto l’emergenza rifiuti in Campania, eviterà di fatto che l’Irpinia si trasformi in pattumiera – rassicura Iannaccone che aggiunge – ad Andretta come in ogni altra località dell’Alta Irpinia non verranno aperte altre discariche”.
Alleanze ed europee. Dopo l’accordo siglato tra Lombardo e Storace in vista del rinnovo del Consiglio europeo, all’orizzonte si profila la nascita di un nuovo partito: “Un progetto ambizioso – spiega Iannaccone – che rappresenti e che sia radicato fortemente sul territorio. Una nuova forza politica ci può stare, purché alimenti una competizione virtuosa che esalti ogni singola realtà territoriale”. Infine, il giudizio sull’accordo che in Campania vedrà dalla stessa parte PdL e demitiani: “L’UdC ha già rappresentato una parte importante del centro destra e, senza dubbio, con De Mita in Irpinia ci sentiamo più tranquilli. Se prima dell’accordo nutrivamo già un discreto ottimismo, dopo il 6 e 7 giugno festeggeremo di sicuro la vittoria”.