I 60 anni delle Acli tra arte, cultura e politica

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Acli – Un compleanno tra arte, cultura e politica. Le Acli festeggiano sessant’anni di vita con un programma degno della loro storia. La quattro giorni di celebrazioni si aprirà domani con il convegno “Integrazione tra Pubblica Amministrazione e Terzo Settore per la gestione dei servizi alle persone”. Seguiranno, nei giorni successivi, i dibattiti “Agricoltura: ieri, oggi e domani”, “Un’agenda del lavoro per l’Irpinia”, “Sport per tutti: sussidiarietà e legislazione regionale”, “Le riforme costituzionali, federalismo o premierato: verso quale Costituzione?”, “60 anni di Acli in Irpinia”. Tutte tematiche che sintetizzano l’impegno sociale profuso dalle Acli in oltre mezzo secolo di vita. Un impegno che si caratterizza per la forte presenza sul territorio irpino e per il valido sussidio dei servizi offerti. Ma c’è ancora tanto da fare. “La nostra provincia – spiega il presidente delle Acli irpine, Gerardo Salvatore, nel corso della conferenza stampa di presentazione delle celebrazioni – ha fatto passi da gigante in questi anni, sia sul piano dello sviluppo socio-economico che su quello della qualità della vita, ma mi ci sono ancora tanti problemi”. Primo fra tutti il lavoro. “Nel 2005 l’Irpinia vive ancora la fuga dei cervelli che costituisce una delle cause maggiori dell’impoverimento delle nostre potenzialità. È necessario creare, sul nostro territorio, condizioni socio-occupazionali valide affinché i nostri giovani possano pensare al loro futuro in provincia”. E le Acli sono vicine alle nuove generazioni con progetti di formazione professionale e con iniziative a loro dedicate. “Le celebrazioni per i 60 anni della nostra associazione – continua il presidente Salvatore – costituiscono anche un momento di riflessione e di dibattito che spero coinvolga la classe politica locale. È tempo di pensare a costruire qualcosa di tangibile, mettendo da parte le polemiche”. La quattro giorni servirà, oltre che a riannodare i fili della memoria, a dar vita a percorsi comuni di rilancio culturale, civile e sociale “per far riscoprire alla società, radici, sofferenze e impegni significativi che hanno caratterizzato il cammino e le promozione umana e sociale della nostra gente”. L’appuntamento è dunque per giovedì alle ore 17 presso l’ex Carcere Borbonico di Avellino. Le celebrazioni si chiuderanno domenica 4 settembre con la Celebrazione Eucaristica presso la Chiesa del SS. Rosario. (mari.mo)

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