Grottolella – Incarichi e debiti fuori bilancio: scoppia il caso

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Grottolella – Raggiungono quota 250mila euro i debiti fuori bilancio riconosciuti dal parlamentino di Grottolella. Una cifra sproporzionata per un Comune così piccolo, soprattutto se si considera che la somma servirà a pagare la parcella di un solo legale per le prestazioni professionali svolte: 33 giudizi di natura amministrativa e civile, soccombendo alla quasi totalità delle condanne oltre che al risarcimento del danno. I numeri parlano chiaro. L’amministrazione grottolellese sembra correre il serio rischio di indebitarsi per milioni di euro, mettendo a repentaglio le casse dei singoli cittadini. L’ultimo Consiglio comunale ha, infatti, licenziato l’incremento (il nuovo in pochi mesi) di Ici, Irpef e Trsu. Senza contare il contributo ‘economico’ che giungerà dal pensionamento di un dipendente comunale, il cui posto resterà vacante. “E’ finito il tempo in cui ci si nascondeva dietro un dito – afferma il consigliere comunale di opposizione, Carmelina Frusciante -. I debiti fuori bilancio hanno una paternità politica ed amministrativa, ragione per cui ognuno dovrebbe assumersi le proprie responsabilità e rassegnare le dimissioni dai rispettivi incarichi. Del resto i debiti fuori bilancio non sono solo questi. Vi sono pendenti decine e decine di procedimenti dall’esito incerto, quindi altri debiti a carico dei contribuenti. Amministrare la cosa pubblica non significa indebitare i cittadini per milioni di euro, assoggettandoli a prelievi fiscali continui per pagare laute parcelle legali”. “Se continuano di questo passo – dichiara l’esponente di An – oltre all’aumento di Ici, Irpef e Trsu, dovranno mandare in pensione tutti i dipendenti comunali”. In agenda, infatti, ci sarebbe da saldare il pagamento per le prestazioni fornite da una ditta esterna per la pulizia delle strade in occasione delle feste di fine estate. “A questo si aggiungono le ultime vicende sull’approvazione del regolamento per l’affidamento di incarichi professionali di progettazione per importi fino a 100mila euro, nonostante gli emendamenti da me presentati, relativi alla trasparenza dell’ordinamento, respinti prima dal Segretario Comunale e poi dalla Commissione Statuto”. E mentre la comunità si appresta a celebrare il ‘cittadino illustre 2007’, qualcuno si chiede che fine faranno i rifiuti rimossi per l’occasione… considerando che i siti ‘prescelti’ (parcheggio di via Carrara, via Don Gaetano D’Archi e area Pip di via Nazionale) sembrano essere ormai off limits.

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