Giustizia riparativa, Agnese Moro ad Avellino il 28 novembre

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Agnese Moro, figlia di Aldo Moro, lo statista ucciso dalle Brigate Rosse nella più buia delle pagine di storia italiana, sarà ad Avellino lunedì prossimo, il 28 novembre. Giornalista pubblicista e collaboratrice del quotidiano “La Stampa” e il mensile “Madre”, Moro parteciperà ad un incontro-dibattito che si terrà presso la sala Grasso della Provincia di Avellino.

Ad organizzarlo, i firmatari del protocollo d’intesa per l’istituzione del centro di giustizia riparativa-mediazione e di aiuto delle vittime di reato, denominato il “Lampione della cantonata”. La giustizia riparativa è un nuovo paradigma della giustizia, in relazione di complementarietà con il sistema penale vigente, che mira a risolvere i conflitti creati dai reati. Negli ultimi 30 anni si sta sviluppando in varie parti del mondo.

Il protocollo d’intesa nel capoluogoha istituito, presso la ex Caserma Litto al Corso Vittorio Emanuele di Avellino, il Centro di Giustizia riparativa – mediazione e di aiuto alle vittime di reato.

A firmare l’accordo il 24 ottobre scorso, il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, il dirigente del CGM – Centro Giustizia Minorile per la Campania, Giuseppe Centomani, il Garante Provinciale dei diritti delle persone con limitazione della libertà personale e direttore della Caritas diocesana di Avellino, Carlo Mele, la direttrice dell’Ufficio Esecuzione Penale Esterna, Barbara Salsano, alla presenza dell’avvocato Giovanna Perna, che svolge ruolo di mediatore/facilitatore.

L’evento del 28 novembre è stato pensato allo scopo di sensibilizzare la comunità di Avellino e sarà utile per riflettere sui temi della giustizia riparativa nelle scuole, mettendo a disposizione di tutti i cittadini concetti e strumenti adatti a riparare il danno in una dimensione comunitaria di dialogo.

Oltre ad Agnese Moro, all’incontro del 28 novembre sarà presente anche Girolamo Daraio, docente dell’Università di Salerno.