Giù da sette metri, trenta giorni per la verità sulla morte di Roberta

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QUADRELLE- Trenta giorni per avere la verità sulla morte di Roberta, la trentacinquenne brasiliana deceduta dopo un volo di sette metri dallo “scalone” di Via Auricchio a Quadrelle intorno alle 21 di giovedì scorso. Tanti sono quelli che il medico legale Giovanni Zotti, incaricato dalla Procura di Avellino di eseguire l’accertamento medico legale sulla salma della malcapitata (che è in corso presso la Tanatologia del Moscati di Avellino) al termine del conferimento avvenuto nella tarda mattinata di oggi davanti al sostituto procuratore Cecilia Annecchini, il magistrato che coordina le indagini dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Baiano e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Avellino. Proprio i Carabinieri sono riusciti a rintracciare un familiare della donna, il fratello venticinquenne residente in Irlanda. Infatti anche lui questa mattina, accompagnato dall’avvocato Cristina Mancini, nominata dai familiari della donna deceduta, ha partecipato alle operazioni di conferimento dell’incarico. Almeno per ora non ci sono iscrizioni nel registro degli indagati, anche perché l’ipotesi piu probabile resta sempre quella di un fatto accidentale. A disposizione del medico legale c’è anche uno dei video raccolti dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, che dovrà confrontarlo con la ricostruzione emersa dagli accertamenti medico legali. Per ora nessuna pista però è certa.