Giornata nazionale Risparmio energetico, il 17 febbraio gazebo M5S a Viale Italia

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Il 16 febbraio, anniversario dell’entrata in vigore del protocollo di Kyoto, si celebra la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili. Il Movimento 5 Stelle come ogni anno celebrerà questa giornata con una campagna informativa sui temi del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili.

Pertanto il Gruppo territoriale Movimento Cinque Stelle Avellino, Sabato 17 febbraio, predisporrà un gazebo informativo a Viale Italia, altezza chiesa di San Ciro dalle ore 17:00 con la partecipazione di consiglieri comunali, regionali e nazionali.

Saranno presenti il consigliere regionale Vincenzo Ciampi e il parlamentare Michele Gubitosa, vice presidente nazionale del M5s che affronteranno anche i temi legati alla vita amministrativa della città.

“Il governo Meloni è un Governo Fossile perché basa la strategia energetica dell’Italia sulle vecchie fonti fossili, inquinanti e costose, anziché sulle fonti rinnovabili, più pulite e economiche.

Nella Legge di Bilancio 2024 è totalmente assente una strategia di medio e lungo termine per lo sviluppo sostenibile. Meloni ha approvato un decreto Energia sbagliato, che ripropone vecchi ingredienti come gli inceneritori e i rigassificatori, e che introduce criteri rischiosi per lo stoccaggio dei rifiuti nucleari, aprendo alla pericolosissima possibilità che il deposito venga realizzato in aree non idonee. Incentiva nuove trivelle per estrarre idrocarburi, a costo di rischi enormi per l’ambiente. Prevede investimenti miliardari per nuovi rigassificatori, in un momento storico in cui i consumi di gas sono in caduta libera, legando il nostro Paese per decenni a una risorsa che dovrebbe gradualmente abbandonare.

Perché introduce misure per lo stoccaggio della Co2, tecnologia costosissima e che tutti gli osservatori internazionali definiscono di dubbia efficacia. Perché prevede la realizzazione di due nuovi inceneritori in Sicilia. Il governo fossile Meloni se ne infischia dei bisogni dei cittadini e dei costi che sono costretti a pagare bollette sempre più alte e ha sancito la fine del mercato tutelato per 10 milioni di famiglie, mentre sarebbe stata opportuna e necessaria una proroga” – afferma il M5s.