Gattino gettato nel vuoto: a Montefusco ci sarà un’iniziativa animalista

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Ha suscitato la rabbia e l’indignazione del web un filmato, che sta facendo il giro dei social network, che mostra un ragazzo lanciare nel vuoto un gattino mentre si mostra divertito e sorridente alla fotocamera.

Il cruento e scioccante episodio sarebbe avvenuto a Montefusco, in Irpinia, mentre il protagonista del video, come segnalano molti indignati utenti al deputato dell’Alleanza Verdi-sinistra Francesco Emilio Borrelli che ha denunciato l’accanto alle Autorità, sarebbe del beneventano.

Avendo riconosciuto l’autore dell’orribile gesto, in tanti lo hanno contattato sui social ma il ragazzo non si è mostrato affatto pentito ma, anzi, ha rincarato la dose inviando un vocale su WhatsApp con cui dice di voler sfidare chiunque chieda giustizia per il gatto ucciso. In un’altra versione parla di un ipotetico videomontaggio di cui però non spiega il motivo.

“Abbiamo già provveduto a denunciare il tutto alle Autorità alle quali abbiamo anche indicato il profilo Instagram che ci è stato segnalato dai cittadini come quello appartenente al protagonista del video. Ci aspettiamo che si indaghi e si vada fino in fondo alla vicenda “-ha dichiarato Borrelli che domenica 28 maggio prenderà parte ad un’iniziativa promossa dal movimento animalista guidato da Enrico Rizzi e che partirà alle ore 11,30 da Piazza Castello a Montefusco.

“La società civile deve dare un segnale forte e chiaro a chi si macchia di crimini così efferati nei confronti di esseri viventi indifesi. Non siamo più disposti a tollerare queste violenze inaudite nei confronti degli animali. “-spiega Rizzi- “Chi è violento con gli animali, lo è nella maggior parte dei casi anche con le persone. Preoccupa che a compiere questo gesto sia un giovane. La politica intervenga subito per inasprire le pene per chi compie questi atti assolutamente delinquenziali.”.

“Da tempo chiediamo nuove regolamentazioni e nuove leggi che prevedano pene più severe per chi maltratta gli animali. Quando ero consigliere regionale feci approvare un decreto che ha introdotto sanzioni pecuniarie per chi detiene animali da affezione in catena. Ora è tempo di fare di più, è tempo che il Governo si impegni fortemente per difendere i diritti degli animali” – ha concluso il deputato sulla vicenda.

Mentre chi per divertimenti uccide animali indifesi, c’è anche chi si prodiga per salvarli.