Gargani bacchetta Mastella: “Balla a seconda delle circostanze”

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Avellino – Forza Italia si confronta. Sceglie l’hotel de La Ville per tracciare il percorso cominciato un anno fa con le iniziative messe in campo. Al tavolo, il coordinatore provinciale Antonio De Mizio, il vice coordinatore Giuseppe Donatiello e l’europarlamentare Giuseppe Gargani. Da ogni parte fa eco il ritorno alla vera politica che annienti “l’arroganza e la brutalità di un potere che ad oggi continua a caratterizzare il centrosinistra”. Quello “campano” in primis che “soffoca ogni libertà di azione. Fatto di ricatti continui ed insopportabili”.
Gargani affila i coltelli specie quando si tratta di toccare un tasto dolente, i passaggi che da qualche mese continuano a caratterizzare la vita politica della città e non solo. “Ormai sui passaggi nessuno più si scandalizza. C’è una vicenda che tocca la questione morale. In Campania c’è un potere arrogante, brutale, privo di libertà basato sul ricatto continuo e insopportabile. In una Regione dove c’è questo, i passaggi non danno nessuna emozione se non l’indifferenza”. Con questi presupposti “la nostra è una provincia destinata al declino. Tutti si lamentano del trasformismo, quando sono proprio le classi dirigenti ad alimentarlo. Mastella ogni mattina deve valutare dove trovare consensi, con la maggioranza ballerina: lui balla a seconda delle circostanze. Poi altri partiti che non hanno il senso della coalizione…”. Ma l’incontro di ieri non vuole essere solo di denuncia ma un modo per ritrovare un’unità ancora un miraggio. Ma non per questo irraggiungibile. Ritorna prepotente l’appello di Antonio De Mizio a ritrovare la coesione. Il destinatario è unico e solo: Cosimo Sibilia che va avanti per la sua strada, a patto che si rimescolino le carte del gioco.
Un appello “giusto – dichiara l’on. Gargani – perché l’invito alla discussione è un fatto doveroso. Come è doveroso trovare un riequilibrio che mi auguro avvenga presto”. Così come è necessario “risollevare – gli fa eco De Mizio – insieme le sorti dell’Irpinia che è ferma anche sul piano dello sviluppo. I fondi sono utilizzati male e poco. Non vi fate abbagliare. Lo abbiamo denunciato a più riprese. Siamo costretti a veder prorogati i Piani di Zona che finiscono puntualmente per essere burocratizzati”.
Un intervento affinché “la politica rifletta sulle scelte economiche, sociali…sui problemi della gente. Mi aspetto un dibattito molto sereno. Sono temi importanti per il futuro dell’Irpinia e dell’intero Paese che vanno affrontati anche facendo forza su un chiarimento interno che veda l’unità. Non possiamo più essere polemici ma propositivi per condividere un percorso unitario. Il partito va difeso al suo interno”. Una premessa nella quale attecchisce un’altra riflessione: “dobbiamo ancora cementare la nostra organizzazione per vedere il decollo del partito. In più procedere ad una ristrutturazione interna dell’esecutivo. Il periodo natalizio dovrà proporsi come un momento di riflessione per cercare di mettere in piedi un organigramma vincente per una proposta credibile. Il tutto perché la politica è discussione. Abbiamo bisogno del contributo di tutti. Dobbiamo remare tutti insieme. Si dice che l’opposizione non riesce a farsi valere, ma gli strumenti in mano a causa della legge Bassanini, sono davvero pochi”.
Uno scambio di opinioni per andare avanti raccogliendo l’esperienza di un anno di “intensa e positiva attività” e per potere cominciare già all’indomani delle festività natalizie, la campagna elettorale. Forza Italia cavalcherà l’onda della sua battaglia per “un’Irpinia migliore”. (di Teresa Lombardo)

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