G7, c’e’ chi dice no: domani in Piazza Liberta’ il corteo di associazioni e partiti anti Forum

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AVELLINO- C’è chi dice no al G7 anche in Irpinia. Due eventi che belle prossime ore le associazioni come l’Arci e i Giovani Comunisti e Rifondazione organizzeranno per marcare tutto il loro disappunto per il Summit. E’ una linea netta di dissenso che va avanti da Genova, come ha spiegato nella conferenza stampa svolta poco fa nella sede della Spi Cgil il segretario nazionale dei Giovani Comunisti Paolo Bertolozzi, che parteciperà alla due giorni irpina contro il Forum dei Ministri dell’Interno. Una visione alternativa alle politiche sulla sicurezza che sarà argomentata in un controdocumento che verrà anche consegnato domani alla Prefettura. La mobilitazione parte oggi con un confronto a Grottaminarda, in concomitanza con l’avvio dei lavori del vertice. in prima linea nelle iniziative di dissenso contro il vertice di Mirabella Eclano. Come ha spiegato il coordinatore provinciale dei Giovani Comunisti Antonio Marzio Liuzzi gli eventi partiranno oggi a Grottaminarda, dove alle 17 ci sarà una tavola rotonda insieme a rappresentanti di CGIL, ARCI, UDS e UGS sul tema dell’Imperialismo, delle migrazioni e della repressione dei movimenti di lotta in Italia e nel mondo. L’evento clou è previsto domani alle 17:30 in Piazza Libertà, “Nessuno e’ illegale” il tema della manifestazione regionale contro il G7 che dalla piazza cittadina raggiungerà la Chiesa di San Ciro. Come ha spiegato Liuzzi nel corso della conferenza stampa,
“Facciamo appello alla partecipazione alla manifestazione contro il G7 che si svolgera’ domani ad Avellino. Un evento convocato dal Controforum e dalle associazione come Arci e i Giovani Comunisti e Rifondazione. Ci vediamo in Piazza Libertà alle 17:30 con la presenza delle varie realtà. Un corteo che è il culmine degli eventi organizzati in questi tre giorni. Quando si arriverà davanti alla Prefettura, una delegazione dei rappresentanti del Controforum depositeranno in Prefettura un documento con il nostro disappunto per il Forum del G7”. Un no convinto alle politiche antimigratorie dell’Europa e alla necessità di portare una visione alternativa a quella offerta dal G7 e’ stata ribadita dal coordinatore nazionale dei Giovani Comunisti Paolo Bertolozzi, in Irpinia per questa due giorni per ribadire il no al summit, proprio per la dimensione di distanza dei potenti alle comunità.