Frosinone-Avellino, le probabili formazioni

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Claudio De Vito – Il Frosinone non perde in casa da sette mesi esatti – era il 17 aprile scandito dal blitz del Novara nel vecchio “Matusa” – ma l’Avellino deve provare ad invertire la rotta involuta da un mese e mezzo a questa parte. Lupi con tante assenze nel nuovo “Benito Stirpe” finora inviolato e sulla scia velenosa delle polemiche innescate dalle vicende societarie.

Oltre che sulla tattica pertanto Novellino ha dovuto lavorare anche sul piano della tenuta mentale del gruppo per isolarlo dal contesto ambientale. Il tecnico biancoverde insiste sul 3-5-2 confermando Lezzerini tra i pali e rilanciando Kresic nel terzetto difensivo. In rialzo le quotazioni di Falasco sulla fascia sinistra e chance in mezzo per Lasik con Di Tacchio e Moretti. In avanti il prescelto per affiancare Ardemagni è Castaldo.

Anche Longo deve fare i conti con numerose assenze ma a centrocampo recupera Gori che, anche se non al meglio, gioca in coppia con Maiello. In difesa out Terranova, in panchina per un problema alla caviglia, ma torna dalla squalifica Ariaudo. In avanti tutto confermato con Daniel Ciofani di punta e il tandem fantasia composto da Ciano e Dionisi a supporto.

Le probabili formazioni di Frosinone-Avellino:

Frosinone (3-4-2-1): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Krajnc; Ciofani M., Gori, Maiello, Beghetto; Ciano, Dionisi; Ciofani D.

A disp.: Zappino, Vigorito, Crivello, Russo, Besea, Tarasco, Volpe, Matarese, Citro, Errico, Terranova, Mastrantonio. All.: Longo.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: Frara, Paganini, Sammarco, Soddimo.

Ballottaggi: nessuno.

Avellino (3-5-1-1): Lezzerini; Kresic, Migliorini, Ngawa; Molina, Moretti, Di Tacchio, Lasik, Falasco; Castaldo; Ardemagni.

A disp.: Radu, Iuliano, Marchizza, Camarà, Gliha, Asencio, Paghera, Evangelista, Bidaoui, Laverone. All.: Novellino.

Squalificati: D’Angelo.

Indisponibili: Gavazzi, Morosini, Pecorini, Rizzato, Suagher.

Ballottaggi: Kresic-Marchizza 60%-40%; Falasco-Laverone 60%-40%; Castaldo-Bidaoui 65%-35%.

Arbitro: Baroni di Firenze. Assistenti: Citro di Battipaglia e Colarossi di Roma 2. Quarto uomo: Capone di Palermo.