Visita a Sant’Angelo dei Lombardi del Viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto.
Il senatore di Forza Italia ha fatto tappa prima in Municipio e poi nella Casa di Reclusione “Bartolo, Famiglietti e Forgetta” per l’inaugurazione delle nuove lavorazioni bistrot, panificazione, laboratorio dolciario e di tappezzeria. Presenti, tra gli altri, il capo del Dipartimento dell’amministrazione Penitenziaria Giovanni Russo, la direttrice della casa di reclusione Marianna Adanti, la Provveditora dell’Amministrazione Penitenziaria di Napoli Lucia Castellano, il Vescovo Monsignor Pasquale Cascio ed il Vicepresidente nazionale del M5S Michele Gubitosa.
Presso il Comune di Sant’Angelo, invece, presenti i rappresentanti del territorio a cominciare dal Sindaco Rosanna Repole, il Presidente dell’Ordine degli avvocati di Avellino, Fabio Benigni, Gerardo Capozza, Segretario generale Aci e Presidente della Fondazione Sistema Irpinia.
Al centro dell’interlocuzione la questione “tribunali minori soppressi”. Il Viceministro si è mostrato possibilista. La Sindaca Repole ha evidenziato come si sia trattato di un’ingiustizia la soppressione del Tribunale di Sant’Angelo nel 2012, un tribunale che aveva una storia e non pesava sui costi al Ministero e dunque ha rivendicato la giusta attenzione nel caso di una rivisitazione della geografia giudiziaria. Il Presidente Benigni ha supportato la richiesta sostenendo la necessità di un altro presidio di Giustizia in provincia.
Il Viceministro ha subito premesso che sarà impossibile riportare la situazione a come era prima del 2012 ma che il Governo Meloni ha, in prospettiva, l’intenzione di rivedere la geografia giudiziaria a differenza del precedente Governo che immaginava addirittura di accorpare altri tribunali.
Dunque riaprire i tribunali periferici soppressi è possibile, ma a determinate condizioni ha spiegato Sisto. In primis non ci devono essere spese per lo Stato. Si potrebbe studiare un accordo con le Regioni. Ma vanno stabiliti criteri che valgano per tutta Italia. Per la provincia di Avellino si potrebbe pensare di mettere insieme i territori che facevano parte di una circoscrizione, quindi Sant’Angelo dei Lombardi ed Ariano Irpino. Ha quindi chiesto a sindaci e rappresentanti del Foro di Avellino di preparare un dossier con una richiesta precisa.
Sisto ha anche sottolineato come un presidio di Giustizia sul territorio quale è il Tribunale può rappresentare un dissuasore per la criminalità e quindi contribuire ad un maggior livello di sicurezza del territorio.
Ed a proposito di presidi di Giustizia, il Viceministro ha, naturalmente, affrontato, in occasione dell’inaugurazione dei laboratori di panificazione dolciaria e di tappezzeria gestiti dai detenuti e promossi dalla cooperativa “Il Germoglio”, i problemi delle carceri campane, la necessità di nuovi agenti di Polizia penitenziaria per sopperire alla carenza di organico, confermando che tale criticità è tra le priorità del Ministro di Giustizia. Al contempo ha definito la Casa di Reclusione di Sant’Angelo un fiore all’occhiello della Campania.
Sisto ha affermato che la reclusione deve rappresentare un ponte tra la pena e una nuova vita; non deve essere buio totale ma momento per riflettere e guardare avanti. Per farlo occorre creare le condizioni. Da qui la valenza altamente sociale dei laboratori inaugurati.