FOTO / Il mondo del volontariato premia la Protezione Civile, fiore all’occhiello di San Potito Ultra. “Abbiamo formato nuovi giovani angeli”

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Alfredo Picariello – Il mondo del volontariato premia la Protezione Civile, fiore all’occhiello di San Potito Ultra. Il progetto di formazione di cinque giovani di San Potito, pronti adesso ad espletare diversi compiti in campo sociale e di protezione civile, voluto dal presidente Felice Preziosi e da tutto il suo team, è stato considerato meritevole da parte del Csv Irpinia Sannio che lo ha premiato: il principale obiettivo del premio è quello di consolidare una rete di coesione e tutela sociale, avvicinando sempre più realtà imprenditoriali locali al mondo del volontariato.

Infatti, Maria Cristina Aceto, direttore Csv Irpinia Sannio, ha consegnato delle targhe non solo alla Protezione Civile, ma anche alla ditta “Dello Iacono srl” di Manocalzati, ingrosso dolciario, partner del progetto – rappresentato da Katia Dello Iacono nella cerimonia tenutasi venerdì nella sede di via Lammia – che ha contribuito all’acquisto delle divise e dei dispositivi di protezione individuale.

“La Protezione Civile di San Potito Ultra ha messo in campo una buona prassi meritevole della nostra attenzione – ha detto Maria Cristina Aceto -. Il Csv ha riconosciuto l’importanza sociale di questa iniziativa, il rapporto tra il mondo del volontariato e il mondo dell’impresa è una cosa molto importante, anche perché consente di portare avanti progetti degni di nota”.

Il progetto della Protezione Civile di San Potito, come detto, ha puntato sui giovani, “il futuro della nostra società”, come sottolinea Felice Preziosi. “Dopo un anno di formazione, ci onoriamo di avere dei giovani formati ed inseriti non solo nell’ambito del volontariato per aiutare il prossimo, ma anche tecnicamente nel campo della Protezione Civile. Ringraziamo ovviamente il nostro partner, la Dello Iacono srl, che ci ha dato un grande supporto come fatto anche in passato, e lo continua a fare. Il binomio volontariato-impresa è fondamentale”.

“Siamo riusciti – prosegue Preziosi – ad instaurare un rapporto di integrazione di giovani del posto, facendoli venire da noi, trasmettendo loro i valori della solidarietà. Ora sono perfettamente integrati, riescono ad intervenire in situazioni anche di grave emergenza. Dunque, come Protezione Civile di San Potito, continueremo a puntare sulla formazione e proseguiremo nel nostro impegno costante, 24 ore su 24, al fianco della popolazione non solo di San Potito, ma di tutto il circondario che comprende ben sei comuni ed un territorio molto vasto”.

Due dei cinque giovani formati, ovvero Paolo e Francesco, hanno deciso di restare in pianta stabile nella Protezione Civile. L’importanza del mondo del volontariato, dunque, che riesce a tenere anche i ragazzi impegnati in progetti importanti, allontanandoli magari da altre pericolose distrazioni.

Paolo e Francesco sono in prima linea, come tutta la squadra della Protezione Civile di San Potito Ultra, valido supporto anche a tutta l’amministrazione comunale (presente alla cerimonia l’assessore Luisa Capone). Il team di Preziosi è stato costantemente impegnato durante l’emergenza coronavirus, un prezioso punto di riferimento, e anche durante l’emergenza maltempo di quest’ultima settimana, riuscendo a raggiungere anche le zone più impervie e lontane dal centro.