FOTO E VIDEO / Vigili del fuoco, il giorno di Bellizzi: “Amo il comando di Avellino e gli renderò onore”

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Alfredo Picariello – “Il futuro appartiene a coloro che credono alla bellezza dei propri sogni”. Un aforisma, attribuito a Eleanor Roosevelt, è uno dei primi messaggi che questa mattina l’ingegnere Mario Bellizzi ha ricevuto sul telefono. Oggi per lui è un giorno importante, perché è ufficialmente, con tanto di cambio di guardia, il nuovo comandante dei vigili del fuoco di Avellino.

“Per me ritornare ad Avellino è un po’ un sogno. Avete un comandante che ama fortemente questo comando e che gli renderà onore”, dice Bellizzi nel saluto ai suoi nuovi uomini, davanti all’ingegnere Luca Ponticelli che lascia il comando irpino dopo averlo guidato dal maggio 2019 fino ad oggi per assumere l’incarico di Dirigente dell’Ufficio per il contrasto al rischio acquatico e specialità nautiche e sommozzatori.

“Nonostante il periodo difficile, legato all’emergenza sanitaria, per me è un ritorno felice in un comando dove sono stato funzionario. Ritorno con la voglia di dare una mano. E’ tutto un libro da scrivere”, afferma ancora.

Bellizzi è nato ad Avellino il 16 giugno 1965, laureato nel marzo 1992 in Ingegneria Civile Sezione Edile presso l’Università Federico II di Napoli. Sposato con Viviana, padre di due figli Antonello e Vittorio.

Nel 1994 è entrato nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco con la qualifica di funzionario direttivo e assegnato alla Direzione Regionale Vigili del Fuoco Lombardia a Milano dove si è occupato della valutazione dei rapporti di sicurezza delle aziende soggette a rischio d’incidente rilevante ricadenti nella Direttiva Seveso.

Dal 1997 al 1998 ha lavorato in comando presso il Servizio Sismico Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. In occasione degli eventi sismici del 26 settembre 1997 che colpirono le regioni Umbria e Marche è stato inviato in missione nelle zone terremotate dal Dipartimento della Protezione Civile per ricoprire il ruolo di responsabile della funzione tecnico-scientifica presso i C.O.M. di Foligno e di Fabriano. Durante il periodo svolto presso il Servizio Sismico Nazionale ha pubblicato il libro “Le opere provvisionali nell’emergenza sismica” che è stato assunto come testo di riferimento dalle Università La Sapienza di Roma, di Firenze e di Torino.

A seguito degli eventi franosi che colpirono i comuni di Sarno e Quindici il 4 e 5 maggio 1998 è stato inviato dal Dipartimento dei Servizi Tecnici della Presidenza del Consiglio dei Ministri presso l’Ufficio Idrografico di Napoli per svolgere l’attività di veglia meteo sui comuni a rischio di colate di fango.
Dal 2002 al 2017 ha lavorato presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Avellino come funzionario responsabile del servizio di prevenzione e protezione e della comunicazione esterna.

Durante la permanenza al Comando di Avellino ha partecipato come direttore di soccorso per il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco alle emergenze sismiche dell’Aquila del 2009, dell’Emilia Romagna del 2012, dell’Italia Centrale del 2016 e di Ischia del 2017.

Dal 2017 al 2019 ha lavorato all’Ufficio Affari Legislativi e Parlamentari del Dipartimento dei Vigili del Fuoco presso il Ministero dell’Interno.
Il 25 luglio 2019 è stato promosso Primo Dirigente del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Dal 10 dicembre 2019 al 13 dicembre 2020 è stato Dirigente Vicario del Comando dei Vigili del Fuoco di Napoli.