FOTO E VIDEO / Vaccini, boom per Johnson & Johnson. La settimana prossima è la volta delle farmacie e di Coldiretti. Morgante: “La campagna è ormai capillare”

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Alfredo Picariello – La campagna vaccinale dell’Asl Avellino 2 sembra procedere bene. La manager di via degli Imbimbo, la dottoressa Maria Morgante, è particolarmente soddisfatta e questa mattina, in occasione della sua visita al centro vaccinale allesito nella tensostruttura del campo Coni di Avellino, in via Tagliamento, ha posto un nuovo obiettivo per l’azienda che dirige: effettuare più di 5mila vaccini al giorno.

Un risultato decisamente alla portata, soprattutto grazie agli open day che l’Asl ha organizzato in questi giorni. “La scelta di fare gli open day è stata giusta”, afferma. “C’è stata una grande adesione sia per Pfizer che per AstraZeneca. Riteniamo probabile il fatto di ripetere periodicamente altre giornate di questo tipo”.

Oggi è stata la volta di Johnson & Johnson, il vaccino monodose. Martedì sera, la piattaforma dedicata è stata letteralmente presa d’assalto dagli irpini: attiva alle 22, alle 22.05 era già impossibile prenotarsi. In cinque minuti, sono state effettuate le prenotazioni per le dosi disponibili, 1.920, da iniettare, oltre che nel capoluogo irpino, anche nei centri vaccinali di Grottaminarda, Montoro e Mugnano.

“Ormai – sottolinea la dottoressa Morgante – c’è voglia di fare i vaccini. Si è imboccata la strada giusta, è questa la direzione che va perseguita”.

La Campania, secondo una previsione pubblicata dal Corriere della Sera, entro il prossimo 20 agosto dovrebbe tagliare il traguardo dell’immunità. “Ormai siamo organizzati bene sul territorio, le Asl funzionano alla perfezione, siamo una macchina da guerra. C’è bisogno solo dei vaccini, se ci sono possiamo tranquillamente raggiungere l’obiettivo”.

I nuovi dubbi su AstraZeneca (l’ipotesi è di non di somministrare le dosi sotto i 50 anni, perché la quasi totalità dei casi di trombosi ha colpito nel mondo persone giovani, soprattutto donne, e la conseguente decisione di revocare gli open day), non preoccupano la direttrice dell’Asl di Avellino.

“Noi, a parte un solo open day, abbiamo sempre somministrato AstraZeneca agli over 60. Il numero di dosi disponibili di AstraZeneca per noi è molto basso, ci sarà utile soltanto per le seconde dosi. Abbiamo grande disponibilità soprattutto di Pfizer e ora di Johnson & Johnson. Per cui, per il monodose, è possibile che ripeteremo l’open day già sabato”.

“Il nostro obiettivo – dice ancora la manager – è quello di superare le 5mila inoculazioni quotidiane”.

La campagna vaccinale, in provincia di Avellino, è ormai molto estesa. A breve partità anche la vaccinazione curata da Coldiretti. Inoltre, si sta per chiudere anche un altro capitolo. “Già la prossima settimana distribuiremo le dosi anche alle farmacie”. Proseguono le inoculazioni nelle aziende. “Stiamo verificando – spiega Maria Morgante – anche la possibilità prevista nel protocollo nazionale, ovvero quella di consentire alle imprese di vaccinare anche i familiari dei dipendenti. Insomma, la campagna è capillare, in questo modo i tempi si accorciano sempre i più”.

Ieri, a Napoli, ha preso avvio la vaccinazione dei senza fissa dimora. “La settimana prossima in Irpinia terremo una riunione per programmare l’inoculazione delle dosi anche ai senza fissa dimora. Nessuno deve rimanere indietro”.