FOTO E VIDEO / Un 4 novembre significativo. “Solo uniti e responsabili vinceremo questa battaglia”

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Alfredo Picariello – Mai come in questo periodo, molto probabilmente, la celebrazione dell’unità nazionale è di vitale importanza. La “lotta” al coronavirus necessita di una grande compattezza. Forse anche per questo, anche se in tono minore per limitare le possibilità di contagio, si è comunque deciso di celebrare il 4 novembre in tutto il Paese.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alle 9 in punto, ha deposto una corona d’alloro sulla Tomba del Milite Ignoto, all’Altare della Patria, a Roma. “Insieme supereremo questi giorni difficili così come insieme abbiamo costruito la Repubblica, libera e prospera”, ha scritto il capo dello Stato in un messaggio inviato al ministro della Difesa Lorenzo Guerini.

Ad Avellino, la corona d’alloro al monumento ai caduti della Grande Guerra (situato in largo De Luca, quinta prospettica di via Matteotti. Inaugurato nel 1943, sostituì l’antico monumento in bronzo posto in Piazza della Libertà, al tempo Piazza della Rivoluzione, dopo che questi fu fuso per necessità belliche), è stato deposto dal Prefetto Paola Spena, “scortata” dal presidente della Provincia, Domenica Biancardi, dal sindaco Gianluca Festa, dal colonnello Massimo Bruno, comandante del 232° reggimento trasmissioni dell’Esercito Italiano presso la “Berardi”, dal comandante dei carabinieri Luigi Bramati, dal questore Maurizio Terrazzi, dal comandante dei vigili del Fuoco Luca Ponticelli e dal comandante della polizia Municipale Michele Arvonio.

“Come sempre, come ogni anno, è importante ringraziare le forze armate per tutto quello che fanno e che hanno fatto e per tutto il loro impegno anche in questa situazione così critica”. Ad affermarlo è proprio il Prefetto. “Sono fondamentali non solo sotto il profilo del controllo, ma anche come supporto sanitario che, anzi, è particolarmente signficativo in questa fase. Insieme alle forze dell’ordine e alle isituzioni, rappresentano le nostre componenti essenziali e sono il punto di riferimento di tutti noi”.

“La loro coesione per noi è molto importante – dice ancora Paola Spena -. E’ questo il momento della responsabilità, della solidarietà, della condivisione e della collaborazione, perché è un momento molto difficile sia sotto il profilo sanitario che economico. Le nostre forze armate rappresentano le punte di diamante della coesione e della collaborazione nel nostro Paese. Ecco perché, in maniera assolutamente minimalista, abbiamo voluto comunque rendere onore a questa giornata”.

“Mi permetto – sottolinea il massimo rappresentante di Governo – di richiamare tutti, in questa occasione, ad un senso di responsabiltà e di solidarietà. E’ un momento complesso, è un momento in cui ciascuno di noi deve aiutare l’altro ed è responsabile anche di ciò che accade all’altro, quindi dobbiamo essere molto seri. E fiduciosi, perché tutte le misure che si stanno mettendo in campo, sono tutte orientate a tenere insieme la tutela della salute e la tutela dell’economia, se non c’è la tutela della salute l’economia comunque non può andare avanti, non sono due questioni contrapposte ma sono due questioni che devono andare insieme”.