FOTO E VIDEO / “E’ il sindaco Festa a strumentalizzare i servizi sociali, la Regione pensa alle persone deboli”

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Lunga giornata irpina per l’assessore alla Scuola, alle Politiche sociali e Politiche giovanili della Regione Campania. Lucia Fortini fa visita al Consorzio dei Servizi Sociali Ambito A5 di Atripalda guidato dal presidente Carmine De Blasio, con una serie di tappe ed incontri, per concludere poi il suo tour con un confronto a tutto campo al quale partecipano sindaci, assessori, associazioni, semplici cittadini. Una giornata lunga ma importante e densa di significati.

L’assessore Fortini tocca con mano l’ottimo lavoro sul campo portato avanti dal Consorzio di Atripalda. Un fiore all’occhiello dell’Ambito A5 è, sicuramente, il progetto Itia (“Intese Territoriali di Inclusione Attiva” per l’attuazione di misure di contrasto alla povertà attraverso la realizzazione di Centri Territoriali di Inclusione). “In Campania ci sono alcuni ambiti territoriali che funzionano bene, come questo di Atripalda, ed altri che purtroppo non riescono a dare un livello di servizi adeguato”, afferma.

“Da anni – prosegue l’assessore – la Regione Campania sta promuovendo il progetto Itia per supportare in particolare il reddito di cittadinanza, una buona misura che, a mio avviso, avrebbe bisogno di una revisione”. Lucia Fortini si sofferma anche sulla lotta alla violenza sulle donne, visto che è passata soltanto una settimana dalla giornata internazionale.

“Credo sia necessario lavorare nelle scuole, perché spesso le storie di donne che subiscono violenza cominciano con un incontro a 13-14 anni che poi cambia per sempre la loro vita. Occorre fare formazione alle donne per far capire loro quanto valgono”.

Non si può non toccare il tema del Consorzio dei Servizi Sociali Ambito A4 di Avellino, commissariato proprio per volontà della Regione Campania e dell’assessore Fortini, con tutte le polemiche connesse. Il Comune capoluogo ha fatto ricorso al Tar contro la delibere regionale (uno dei tre commissari è proprio De Blasio), quindi ora si è in attesa delle decisioni del Tribunale amministrativo.

“Vorrei chiarire che non c’è nessuno scontro politico, ho semplicemente intenzione di aiutare le persone che non riescono più a ricevere i servizi. Nel caso specifico, non abbiamo potuto fare altro che commissariare il Consorzio, perché nel momento in cui un Ambito territoriale ci manda un piano che viene contestato e contraddetto da alcuni dirigenti, davanti a noi non avevamo altre strade. Non c’è nessuna personalizzazione e nessun attacco politico, mi sembra addirittura ridicolo sostenere una tesi del genere: se un Ambito funziona bene, fa piacere innanzitutto a me come assessore regionale”.

Lo scontro politico, però, lo ha fortemente voluto il sindaco di Avellino Gianluca Festa. “Credo lo abbia fatto per spostare l’attenzione su una serie di deficienze che l’Ambito Territoriale ha. Quando abbiamo cominciato la procedura di commissariamento, lo abbiamo fatto perché ancora non era stato presentato il piano del 2019 che, ad oggi, risulta ancora non perfezionato. Dire c’è un attacco politico quando invece ci sono una serie di questioni oggettive, mi sembra una strumentalizzazione”.

In ultimo, la scuola ed il possibile ritorno alla Dad – didattica a distanza – in Campania alla luce dell’avvicinarsi della quarta ondata di covid. “Non abbiamo alcuna intenzione, ma non l’abbiamo mai avuta, di far tornare i nostri ragazzi in Dad”.