“Quello che sta accadendo oggi è gravissimo: ci è stato impedito l’accesso ai locali del Centro per l’Autismo. Non sappiamo cosa non dobbiamo o non possiamo vedere, ma il fatto è che ci è stato impedito l’accesso. Chiederemo spiegazioni al Segretario Generale e ci rivolgeremo anche al Prefetto. I dirigenti stanno adottando un comportamento ostruzionista, e non mi viene in mente un altro termine per descriverlo”. Così Nicola Giordano, presidente della Commissione Bilancio e Patrimonio che questa mattina ha trovato i cancelli della struttura di Contrada Serroni chiusi. Insieme ai colleghi Rino Genovese e Antonio Bellizzi, Giordano avrebbe dovuto verificare lo stato dei luoghi della struttura terminata di costruire due anni fa ma mai aperta.
“Forse – si chiede il presidente della Commissione – non dovevamo vedere l’umidità di risalita che sta danneggiando questa struttura o i pannelli di copertura che hanno peggiorato la situazione. Forse non dovevamo vedere il vano pieno d’acqua, né la copertura invasa da erbacce. Chiediamo alla sindaca Nargi e a questo punto anche al direttore dell’Asl di iniziare a chiarire la situazione. La convenzione non è ancora stata firmata e vogliamo capire i tempi e i costi per l’apertura e la rifunzionalizzazione del Centro. Al netto delle indagini della Procura – continua Giordano -, il Comune deve fare la sua parte e non continuare a sperperare soldi pubblici. Ma purtroppo l’ex sindaco Festa detta ancora l’agenda politica della città”.
“Oggi assistiamo a un indecente atto di ostruzionismo da parte dell’amministrazione – denuncia il consigliere Bellizzi -. Ci è stato consentito l’accesso alla piscina comunale, che versava in condizioni indecenti, e ai campetti di Valle. Dunque, non comprendiamo le motivazioni dietro questo blocco: i lavori avrebbero dovuto essere terminati e tutto dovrebbe essere in regola. Ma a questo punto, i dubbi restano.”
“Un tempo si nascondevano le delibere, oggi si nasconde la vacuità dei proclami di Nargi – attacca infine Rino Genovese -. Qual è il mistero dietro questo cancello che non si può aprire? Bastava un dipendente comunale che ci avesse permesso di svolgere il nostro ruolo di garanzia e di controllo. La priorità, per tutti i candidati sindaco, era quella di fare bene per la città, ma sembra che la vera priorità di Nargi sia un indecente assalto al potere. La nostra priorità è aprire il Centro al più presto in tutti i modi possibili. E non ammettiamo che alla Commissione venga impedito il suo lavoro.”