AVELLINO – Centottantotto testimoni, periti, consulenti tecnici e militari dell’Arma che si sono occupati dell’inchiesta sui falsi incidenti con la pratica “spaccadenti” svelata dalle attivita’ investigative dei Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Avellino, coordinati dal sostituto procuratore Luigi Iglio, che nel giugno del 2022 aveva chiesto ed ottenuto la misura cautelare per i vertici di ben tre organizzazioni dedite alla truffa nei confronti delle societa’ assicurative. Ieri mattina la prima udienza del processo per i sedici principali indagati per cui la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio . Quella celebrata davanti al Collegio presieduto dal giudice Lucio Galeota. Udienza subito rinviata al prossimo 20 luglio per conferire l’incarico di trascrivere le intercettazioni.
167 I TESTI INDAGATI A PIEDE LIBERO
Nella lista depositata dal sostituto procuratore Luigi Iglio la parte maggiore dei testi, ben 167, sara’ costituita dagli indagati a piede libero per i 74 presunti falsi incidenti stralciati dal filone principale, cinque medici indagati dovranno invece riferire sui certificati finiti nel mirino delle indagini di Procura e Carabinieri. Una lista lunghissima, incidente per incidente ricostruito in due anni di indagini dai militari della Sezione Operativa dei Carabinieri di Avellino. Saranno ascoltati come indagati in procedimento connesso e quindi avvalersi della facolta’ di non rispondere. Nei loro confronti la Procura non ha ancora esercitato l’azione penale. Sul banco dei testimoni il pm Iglio ha anche chiamato i legali rappresentanti di sette compagnie assicurative, che hanno sporto querela. Si tratta della Vittoria Assicurazioni Spa, Sara Assicurazioni Spa, Generali Italia Spa, Axa Assicurazione, Groupama Assicurazioni, Unipolsai Assicurazioni. Undici i militari dell’Arma impegnati nelle attivita’ di indagine, quella di informative e accertamenti della Sezione Operativa della Compagnia di Avellino, a partire dsl capitano Giacomo Lo Cascio e dal sottotenente Marino Senatore, oltre alle attivita’ di accertamento su tabulati telefonici e telefonini e apparecchiature informatiche sequestrate il 22 giugno 2022 nel corso del blitz eseguito dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino ed eeseguite da due esperti del Nucleo Investigativo. Insieme a loro in aula compariranno anche i tre consulenti informatici nominati per gli accertamenti.